Calabria
Mare sporco, momenti di tensione a Vibo tra manifestanti e forze dell’ordine
Da giorni nel Vibonese si registrano proteste da parte di cittadini, turisti e commercianti preoccupati perchè il mare sporco sta rovinando la stagione estiva. A Nicotera nei giorni scorsi i negozianti hanno abbassato le serrande al grido di “Chiuso per mare sporco”
VIBO VALENTIA – Questa mattina la preoccupazione si è trasformata in tensione fra dimostranti e forze dell’ordine a Vibo Valentia, dove è stata organizzata una manifestazione di protesta contro il mare sporco da parte di cittadini provenienti da Nicotera. Un centinaio di persone, provenienti anche da San Ferdinando, nel Reggino, dopo essersi radunate pacificamente con bandiere e striscioni dinanzi alla Prefettura di Vibo Valentia, hanno disertato il “tavolo tecnico”, convocato dal prefetto per discutere della problematica, in segno di protesta contro le modalità di gestione della riunione a cui sono stati invitati anche diversi politici per un totale di quasi 30 persone.
I manifestanti hanno così preferito aspettare fuori dalla Prefettura l’esito dell’incontro – tuttora in corso – dirigendosi nel frattempo con un lungo corteo verso gli uffici del dipartimento di prevenzione dell’Asp. Qui diversi manifestanti sono entrati con la forza negli uffici, nonostante il tentativo delle forze dell’ordine (Polizia e Carabinieri) di respingerli. Indagini sono in corso da parte della Digos per eventuali provvedimenti nei confronti dei responsabili.
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