COSENZA – E il bagaglio resta a terra. No, non si tratta di un caso di smarrimento di bagagli, nè è il resoconto di un borsone non arrivato
a destinazione. E’ semmai una bagaglio che nessuno reclamerà. Soprattutto per quello che c’è all’interno. Sì, perchè un misterioso passeggero, salito su un pullman, partito dal Nord, per arrivare fino a Cosenza, viaggiava con una carica carica, con ben sei chili e mezzo di droga. L’anonimo proprietario del mezzo, però, è sceso dall’autobus, lasciando volontariamente la sua valigia nel bagagliaio. Ora è al sicuro, in una stanza del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, presa in consegna dai detective dell’Arma, durante un sopralluogo di routine, effettuato a Mangone. I controlli sono stati disposti dal colonnello Francesco Ferace, comandante provinciale dell’Arma, nell’opera di prevenzione e repressione dei reati di spaccio. Quando i militari della benemerita hanno intimato l’alt, l’autista del pullman, ha accostato e s’è messo a disposizione delle forze dell’ordine. Classici controlli di routine. patente, libretto, carta di circolazione, numero di passeggeri a bordo e controllo del bagagliaio. Ed è stato proprio nel bagagliaio che i carabinieri hanno trovato la sorpresa. Sì, perchè, controllando una per una le borse, hanno messo le mani su una valigia. Il peso anomalo di quella valigia, ha insospettito gli inquirenti che, nel corso di un supplementare e minuzioso controllo, hanno capito il motivo di quel peso: occultati sotto indumenti intimi, abiti e libri, erano nascosti sei panetti termo sigillati. Trovato lo stupefacente (si tratta di hashish, ndr) i carabinieri hanno provveduto al sequestro. Ma oltre a prenderla in consegna, hanno cercato di dare un’identità al suo misterioso proprietario. Ma dai controlli effettuati, quella valigia non è risultata appartenere a nessuno dei passeggeri presenti sul bus. Anche l’autista è stato ascoltato a lungo, nella speranza che potesse fornire un dettagliato identikit su qualche passeggero. Almeno per il momento non è venuto fuori niente di anomalo. E’ stata anche contattata la ditta, per verificare se dall’elenco dei passeggeri prenotati possa venire fuori qualche indizio utile. Le indagini vanno avanti e gli inquirenti non escludono nessuna pista. Si pensa ad un carico su commissione, così come non è escluso che la valigia dovesse essere presa all’arrivo da qualcuno. Con il loro intervento, i carabinieri hanno dato un duro colpo al mercato dello spaccio. Chi sperava di fare il botto, piazzando la merce sul mercato dello sballo, deve rivedere i suoi conti: la vendita dell’hashish, infatti, è andata in “fumo”.