Per fronteggiare la pandemia, a Cosenza è stato allestito l’ospedale da campo dell’Esercito che entrerà in attività da dicembre
COSENZA – Allentare la pressione sui pronto soccorso è uno degli obiettivi dell’ospedale da campo, installato dall’Esercito italiano a Vaglio Lise. L’ospedale campale, che sarà operativo da dicembre, ospiterà 40 posti letto ordinari e 3 posti letto di terapia semintensiva e servirà, principalmente, ad alleggerire il peso sul nosocomio cittadino. “Lavoreremo in stretta sinergia con i colleghi dell’Annunziata, saremo sorta di sezione distaccata dell’ospedale e la struttura ospiterà pazienti che hanno bisogno di un’assistenza continuativa”. Ha spiegato il col. medico Michele Tirico, anestesista e direttore dell’ospedale campale.
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Se ci dovesse essere una terza ondata, e quindi un nuovo incremento dei contagi e dei ricoveri, il personale medico e infermieristico militare opereranno in continua sinergia. “Supporteremo al meglio il lavoro – ha precisato il colonnello Tirico – dei colleghi e cercheremo tutte le soluzioni possibili per stare al fianco della popolazione calabrese, e di Cosenza in particolare, e offrire il miglior sostegno possibile per contenere l’emergenza”.
Nell’ospedale campale opereranno inizialmente otto medici e dodici infermieri, che “in seguito potranno essere anche aumentati, a seconda delle esigenze, al fine di riuscire a coprire tutte le necessità che l’ospedale dell’Annunziata avrà”.