CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “Sport oltre le barriere”; un tema attuale e dirimente per una manifestazione che s’annuncia emozionante e avvincente. Ideata e realizzata grazie alla sinergia tra il Comune di Corigliano-Rossano, l’Associazione di Promozione Sociale “Unione è Forza”, la Pro Loco di Corigliano, la Pro Loco di Rossano e lo Sporting Club. L’appuntamento è per domani, lunedì 4 dicembre, alle ore 17.00, presso lo Sporting Club di contrada Santa Lucia in Corigliano Scalo.
Una pregevole iniziativa che nasce dalla comune volontà di promuovere la pratica sportiva quale mezzo di socializzazione e condivisione in nome dell’abbattimento delle barriere, architettoniche e mentali, che tuttora impediscono alle persone disabili, molte volte, di poter vivere con serenità e senza discriminazioni.
L’Associazione di Promozione “Unione è Forza”, presieduta da Giovanni Battista Dima e con sede a Schiavonea, è attiva fin dalla sua costituzione sul territorio per affermare la cultura della disabilità, promuovendo momenti di aggregazione e di sensibilizzazione. In tale ottica l’Associazione, con tutti i suoi soci, nel proporre questa iniziativa, ha riscontrato grande disponibilità e interesse da parte dell’Amministrazione Comunale, e in particolar modo del sindaco Flavio Stasi, nei confronti del quale si esprime gratitudine poiché con viva partecipazione si è immediatamente mobilitato per la fattiva realizzazione dell’evento.
Altrettanta gratitudine si esprime nei confronti delle Pro Loco e, in primis, della presidente della Pro Loco di Corigliano, Valeria Capalbo, che con tanta sensibilità e diligenza si è subito adoperata per la cura dell’organizzazione, e dello Sporting Club di Corigliano, nella persona di Massimo Fino, che da sempre è impegnato con attenzione e generosità verso iniziative di carattere sociale e formativo. Particolare menzione e gratitudine merita anche la coach Lubica Prackova, che con la sua competenza allieterà le attività in programma.
Un pomeriggio di festa e colori, pertanto, nel quale tutti i presenti potranno giocare in nome dello sport quale veicolo culturale e di crescita. L’iniziativa è completamente gratuita ed aperta alla partecipazione e al contributo di tutta la cittadinanza e, in primo luogo, delle associazioni operanti sul territorio nel campo della solidarietà, dei diritti dei disabili e della coesione sociale.