Tirreno
Guardia Piemontese, incremento ore Lsu/Lpu: «Comune non rispetta accordo siglato in Regione»
GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Le categorie sindacali FP e NIdil della CGIL annunciano battaglia per il mancato rispetto dell’accordo sull’incremento delle ore lavorative degli LSU/LPU, stabilizzati presso il Comune di Guardia Piemontese. In particolare, in data 14 marzo 2022 negli uffici della Regione Calabria si è arrivati alla sigla dell’accordo quadro per l’adeguamento del monte lavorativo che è stato disatteso dall’Ente comunale.
“La Regione – scrivono i rappresentanti sindacali Alessandro Iuliano, Segretario Fp Cgil Cosenza e Ivan Ferraro, Segretario NIdil Cgil Cosenza – in applicazione all’accordo, ha assegnato fondi, precedentemente trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, allo scopo di procedere all’incremento delle ore lavorative in favore dei suddetti dipendenti comunali. Tutto ciò è stato oggetto di sollecitazioni e incontri, per ultimo quello tenutosi presso la Prefettura di Cosenza nell’ottobre 2022. Ogni richiesta di dialogo in merito alla vicenda ad oggi risulta disattesa. Nel rispetto dell’accordo, quindi, le organizzazioni sindacali chiedono l’incremento delle ore lavorative“.
“Somme pervenute al Comune”
“Le somme per coprire questi maggiori costi di gestione sono effettivamente pervenute all’Ente e appare ingiusto il comportamento del datore di lavoro. La questione relativa all’utilizzo dei fondi per l’incremento del monte ore è stata inoltre tema d’interpretazione da parte della Corte dei Conti che ha confermato, nella deliberazione del 21 ottobre 2022, la necessità di adeguare il regime orario di questi lavoratori nella misura dei contributi pervenuti. Il tempo dell’attesa, dunque, è terminato – scrivono i rappresentanti sindacali – e ora si andrà verso la mobilitazione. Al via alla procedure di preparazione e predisposizione dell’astensione dei lavoratori, che chiedono il rispetto degli accordi e il riconoscimento di questo risultato raggiunto con fatica e impegno”.
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