COSENZA –Risse frequenti, spaccio di sostanze stupefacenti e degrado diffuso sono ormai all’ordine del giorno nell’area dell’Autostazione. Nonostante i ripetuti blitz delle forze dell’ordine, gli interventi sembrano avere un effetto solo temporaneo, infatti appena gli agenti si allontanano, la zona torna ad essere terreno di illegalità. Ieri mattina si è riunita finanche la Commissione consiliare “Verde pubblico, quartieri e sicurezza”, di Palazzo dei Bruzi.
Su quanto accade nell’area dell’Autostazione è intervenuto anche il segretario provinciale dell’UGL, Guglielmo Nucci che ha inviato una lettera al prefetto Rosa Maria Padovano, al sindaco di Cosenza, ai responsabili delle Forze dell’ordine, ed agli amministratori di Ferrovie della Calabria, ente proprietaria dello spazio dove quotidianamente arrivano e partono centinaia di pullman. Il segretario Guglielmo Nucci, si è rivolto in particolare al direttore degli Autoservizi, Aiello, per avanzare proposte di soluzione concernenti i problemi di degrado e sicurezza del sito
“La situazione, che da più giorni viene segnalata da cittadini e dai media ma che si trascina da anni, – spiega il segretario provinciale dell’Ugl – impone una seria presa di posizione da parte della nostra Confederazione, da sempre attenta alla sicurezza ed al rispetto della legalità. Sono ormai troppo reiterati gli accadimenti che destano allarme presso la stazione dei pullman in pieno centro città, divenuta ormai ricettacolo di spaccio, prostituzione e dormitorio di extracomunitari che si presume siano clandestini, al punto da costringere gli abitanti della zona a traslocare altrove, in considerazione della pericolosità del luogo, soprattutto nelle ore serali”.
“A questo, oltretutto si aggiungono problemi di viabilità, di ovvia congestione del traffico, dovuta alle difficoltà di manovra delle centinaia di pullman, alle vibrazioni intense causate dai mezzi pesanti che danneggiano il manto stradale a pietra, che viene divelto per il loro continuo passaggio. Per tutti questi motivi, chiediamo al sindaco di Cosenza, consapevoli della Sua sensibilità verso la legalità ed il rispetto delle regole, di prendere in considerazione la richiesta (in un arco di tempo possibilmente accettabile) a Ferrovie della Calabria, di trasferire la Stazione presso l’area di proprietà di tale Azienda regionale situata a Vaglio Lise”.
“Sarebbe un atto che caratterizzerebbe la Sua opera per la Città di Cosenza, considerato che, chi l’ha preceduta in passato, non ha avuto il “coraggio” di farlo; un atto che lascerà la sua “impronta” indelebile e che i cittadini apprezzeranno e che difficilmente dimenticheranno. Qualora si dia corso al trasferimento, sarà opportuno allertare AMACO al fine di potenziare le corse che da Vaglio Lise portano in Centro. Un evidente “ristoro” per i mezzi pubblici che attualmente non traboccano di passeggeri. Fra l’altro si potrà così destinare l’area ad un parco attrezzato, un polmone verde, per una città sempre più “green” nel solco di un’amministrazione “progressista”.
Comprendiamo naturalmente tutte le difficoltà burocratiche e la tempistica necessaria, per cui, in attesa delle decisioni di FdC (che finora non ha brillato per azioni di ammodernamento o semplice manutenzione dell’area di sua responsabilità), è opportuno procedere all’installazione di telecamere collegate direttamente ai centri operativi delle Forze dell’Ordine, così da poter intervenire celermente ed essere da deterrente per eventuali azioni delinquenziali. Per attuare così quanto disposto dal Decreto Sicurezza, circa la regolarità dei permessi di soggiorno, verificare se gli immigrati abbiano fissa dimora e lavoro, considerato che il loro numero è in aumento”.
