Cosenza Calcio, ancora un pareggio beffa: Kouan illude, Florio gela i rossoblu furiosi con l’arbitro e FVS

ALTAMURA (BA) –  Come contro il Sorrento, il Cosenza torna dalla trasferta di Altamura con un pareggio strettissimo e un punto amaro per come maturato. Non solo per una direzione di gara a dir poco discutibile, ma perchè ancora una volta, la squadra di Buscè, dopo aver trovato la rete del vantaggio a poco meno di un quarto d’ora dalla fine con la zampata di Kouan, becca il pareggio dopo pochi minuti.

Pareggio subito nuovamente su una situazione di palla inattiva: conclusione vincente del neo entrato Florio, che approfitta di una respinta con i pugni di Vettorel su un pallone che sembrava poter bloccare, trovando l’angolo giusto tra una selva di gambe. In pieno recupero l’occasionissima per D’Orazio, che si ritrova sui piedi un pallone d’oro dopo una topica difensiva dell’Altamura, ma il suo piattone trova la miracolosa deviazione con il piede del portiere Viola.

Ma la gara resterà macchiata dalle topiche arbitrali. Non tanto per il calcio di rigore prima assegnato e poi cancellato dal signor Pizzi, ma la posizione di fuorigioco contestata a Florenzi, rimesso in gioco da una giocata del difensore dell’Altamura. Ancora più clamoroso l’errore pochi minuti dopo sempre su Florenzi, che si vede annullato un eurogaol per una posizione ancora una volta di offside apparsa inesistente. E l’inutile introduzione della FVS in Serie C non ha fatto altro che alimentare polemiche per la sua inutilità. Tra una settimana si torna al “Marulla” nella sfida contro un Casarano in caduta libera e alla terza sconfitta consecutiva.

Altamura-Cosenza, le scelte di Buscè: out Ricciardi, c’è Florenzi

Mister Buscè conferma il suo consueto 4-3-2-1, apportando però alcune modifiche rispetto alla gara vinta contro il Potenza. L’assenza di Ricciardi, fermato da un attacco febbrile, spinge il tecnico a schierare Florenzi dal primo minuto. In avanti, Cannavò vince il ballottaggio con Achour, titolare una settimana fa, e affiancherà Mazzocchi nel reparto offensivo. Sulla corsia mancina torna dal primo minuto capitan D’Orazio, pienamente recuperato dopo il problema accusato contro il Potenza, mentre Ferrara si accomoda in panchina. A centrocampo confermatissimo il terzetto formato da Kouan, Langella e Garritano. In difesa, davanti al portiere Vettorel, spazio a Cimino, Dametto e Caporale.

Cannavò pericoloso, Altamura sornione replica con Simone

Primi 10 di gara combattuti ma senza conclusioni pericolose. Il Cosenza prende in mano da subito le redini della gara mentre i padroni di casa si limitano a chiudere tutti i varchi a Mazzocchi e compagni per provare a colpire in contropiede. Al minuto 12′ i rossoblu creano il primo pericolo con una veloce ripartenza orchestrata da Florenzi e Kouan che appoggia per l’accorrente Cannavò. Il numero 7 entra in area e calcia forte di destro: conclusione deviata che termina alta. I rossoblu provano ad alzare ancora di più il baricentro con Garritano sempre nel vivo del gioco a smistare palloni da una parte e dall’altra del campo.

Partita bloccata, poche occasioni

Ma al 22′ è l’Altamura ha creare un grosso pericolo con la conclusione in area di Simone su assist di Nazzaro: provvidenziale l’intervento di Caporale che riesce a murare la conclusione con il corpo. Tanta intensità in mezzo al campo ma pochi sbocchi per la squadra di Buscè he sbattono sul muro difensivo dei pugliesi. Occorre arrivare al 34′ per vedere il primo tiro nello specchio della porta ed è del Cosenza. Pallone imbucato in area per Cannavò che controlla e spara rasoterra sul primo palo trovando la deviazione in corner di Viola. In pratica è l’ultima occasione di un primo tempo intenso ma con poche emozioni che si chiude sullo zero a zero.

Ripresa, nessun cambio

La presa si apre con gli stessi 22 del primo tempo e con una buona occasione in ripartenza del Cosenza, costruita in velocità sull’asse Mazzocchi-Cannavò, che si però fatica nuovamente a calciare verso la porta con la difesa biancorossa che si salva.

Florenzi: rigore negato e goal cancellato per fuorigioco dubbio

Al 58′ il signor Pizzi concede il calcio di rigore al Cosenza per un fallo di Zazza su Florenzi, ma poi cancella il penalty per posizione di fuorigioco dello stesso numero 34, confermata anche dalla review FVS dopo che  il Cosenza aveva giocato una card. Lo stesso Florenzi al 60′ va vicino al bersaglio con un destro a giro che termina di poco fuori.

Al 64′ il Cosenza sblocca finalmente la gara con un eurogoal proprio di Florenzi, che in ripartenza riceva sull’out di sinistra, rientra e con un destro a giro manda il pallone a morire nell’angolino opposto. Ma l’urlo dei 450 tifosi del Cosenza resta in gola perchè ancora una volta interviene il primo assistente per segnalare posizione di fuorigioco mandando su tutte le furie la panchina rosobblu. Il signor Pizzi prima allontana Perna dalla panchina, poi va a rivedere al monitor e conferma la posizione di fuorigioco. Ma restano enormi dubbi perchè Florenzi sembrava partito in posizione assolutamente regolare.

La sblocca Kouan, Cosenza avanti

Al 74′ Vettorel deve metterci una pezza sulla conclusione pericolosissima di Grande, ma due minuti dopo il Cosenza sblocca finalmente la gara con una giocata di Koaun. Il centrocampista ivoriano, alla terza marcatura stagionale, è bravo a controllare un lancio perfetto di Lagella e dopo essersi liberato di Poli con un sombrero, batte Viola con una conclusione rasoterra sul primo palo.  Buscè richiama Garritano e Mazzocchi per Contiliano e Beretta.

Florio pareggia subito con una conclusione dalla distanza

Al minuto 82′ il Cosenza rivede i fantasmi visto che come accaduto contro il Sorrento, si fa raggiungere dall’Altamura da una situazione di palla ferma. Punizione scodellata in area, Vettorel è timido e allontana con i pugni un pallone che sembrava poter comodamente bloccare. La sfera finisce suoi piedi del neo entrato Florio che dal limite dell’area calcia in diagonale trovando il pertugio giusto tra una selva di gambe.

D’Orazio si divore il raddoppio: miracolosa parata di Viola

Una rete che spezza le gambe al Cosenza che però, al minuto 94′, si divora il nuovo vantaggio con D’Orazio. Il terzino si ritrova un pallone d’oro sui piedi dopo una clamorosa topica difensiva dei padroni di casa: conclusione di piatto che sembra vincente ma Viola con un intervento miracoloso riesce a deviare in angolo con la punta del piede. Finsice uno a uno con tanti non pochi rimpianti.

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TEAM ALTAMURA (3-4-3): Viola; Zazza (68′ Mbaye), Silletti (68′ Poli), Lepore; Mogentale (81′ Florio), Dipinto, Nazzaro (68′ Franco), Grande; Rosafio (89′ Peschetola), Simone, Curcio
Panchina: Spina, Crimi, Poli, Florio, Esposito, Mbaye, Ortisi, Nicolao, Dimola, Franco, Peschetola
Allenatore: Devis Mangia

COSENZA CALCIO (4-3-2-1): Vettorel; Cimino, Dametto, Caporale, D’Orazio; Kouan, Langella, Garritano (79′ Contiliano); Cannavò, Florenzi; Mazzocchi (79′ Beretta)
Panchina:Pompei, Barone, Begheldo, Contiero, Dalle Mura, Beretta, Contiliano, Achour, Rocco, Ferrara, Mazzulla
Allenatore: Antonio Buscè

Arbitro: Signor Alessandro Pizzi di Bergamo
Assistenti: Signori Roberto D’Ascanio di Roma 2 e Angelo Di Curzio di Civitavecchia
IV Uomo: Signor Bruno Spina di Barletta
FVS: Signor Daniele De Chirico di Molfetta

Ammoniti: Langella (C), 
Espulsi:

Angoli: 3-6
Recupero:  1′ p.t. – 6′ s.t.

Note: Pomeriggio velato con sprazzi di sole e gradevole ad Altamura, con una temperatura di circa 22 gradi. Terreno del “Tonino D’Angelo” in erba sintetica. Presenti poco più di 1.200 spettatori compresi i 460 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti.