Domani processo per l’omicidio di Nicola Duro

CATANZARO – L’omicidio è avvenuto il 17 giugno del 2010. La vittima è Nicola Duro, idraulico incensurato di 26 anni, ucciso a Catanzaro davanti ad un bar di viale Isonzo, nella zona sud del capoluogo.

E’ fissato per domani l’inizio del processo d’appello per gli imputati maggiorenni.

Il processo di primo grado si e’ concluso il 19 novembre 2011 con tre condanne a trenta anni di reclusione, due a sedici anni, cospicue provvisionali alle parti civili e la cattura immediata dell’unica imputata in liberta’. Il giudice Tiziana Macri’, al termine dei giudizi abbreviati che sono valsi agli imputati lo sconto di pena di un terzo – evitando a tre di loro l’ergastolo -, ha condannato a trenta anni di reclusione, proprio come richiesto dal pubblico ministero Simona Rossi, Donato Passalacqua, 41 anni, ritenuto uno dei capi carismatici degli zingari di viale Isonzo, a Catanzaro, accusato di essere il mandante dell’omicidio Duro; sua moglie Ornella Bevilacqua, 38 anni; il figlio della coppia, Antonio Passalacqua, di 19 anni, che avrebbe sparato a Duro come lui stesso ha ammesso in aula. Sedici anni sono stati inflitti invece a Samuele Pezzano, 21 anni, che secondo l’accusa avrebbe accompagnato con l’auto e poi atteso il killer sul luogo in cui Duro e’ stato ucciso, e Domenico Romagnino, che assieme al minorenne M. P., avrebbe attirato la vittima sul luogo dell’agguato su precisa richiesta di Donato Passalacqua per una ricompensa di 600 euro. 

Alle parti civili, difese dall’avvocato Valerio Murgano – che rappresenta la madre della vittima, le due sorelle, e la futura moglie di Duro mamma del loro bambino -, il giudice ha concesso risarcimenti da liquidare in sede civile, concedendo intanto provvisionali per 40.000 euro alla compagna di Duro, e 20.000 ciascuno alle altre donne. Secondo la pubblica accusa Nicola Duro e’ stato ucciso per una vendetta trasversale, ideata da una famiglia rom di Catanzaro, per lavare l’onta di una relazione extraconiugale della figlia, rimasta incinta di un minorenne con il quale avrebbe avuto una storia nonostante fosse sposata con un altro. I suoi parenti – cioe’ i familiari di Donato Passalacqua, padre della ragazzina rom rimasta incinta dopo la relazione extraconiugale -, sempre stando all’ipotesi degli inquirenti, avrebbero deciso di vendicarsi colpendo a morte il fidanzato di una zia del ragazzino padre del figlio illegittimo, anche lei incinta e prossima al matrimonio, e cioe’ proprio Nicola Duro. 

Imputato anche un minorenne, precedentemente condannato a 12 anni di reclusione in primo grado il 9 febbraio 2011, poi ridotti a 10 anni in appello il 26 settembre 2011.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Como Cosenza

Il Cosenza pareggia a Como che va in serie A. Tutino nella storia: 20...

COMO - Il Cosenza chiude la sua stagione di Serie B a 47 punti (nono posto) pareggiando uno a uno a Como che fa...

Caso Abramo, Pd: «non cali l’attenzione, in ballo il destino di mille famiglie calabresi»

CATANZARO - "Non può calare l'attenzione sulla preoccupazione che lavoratori e sindacati dell'Abramo Customer Care continuano ad esprimere riguardo alla complessa vertenza che interessa...
superenalotto jackpot

Superenalotto: centrato il sei da 101,5 milioni con una schedina da 2 euro. La...

NAPOLI - Centrato il 6 al Superenalotto. Vinto a Napoli il super jackpot da 101,5 milioni di euro. E' la nona vincita più alta...
matteo-salvini_fiorita

Ponte sullo Stretto, Salvini: «nessuno stop, si farà entro l’anno». Fiorita insiste: «serve referendum»

REGGIO CALABRIA - "Il ponte sullo stretto di Messina non ha subito una battuta d'arresto, apriamo i cantieri entro il 2024, come previsto. Nonostante...

Fallimento Amaco, iscritti Pd: «un altro pezzo di storia di Cosenza andato in fumo»

COSENZA - "Un altro pezzo di storia di Cosenza è andato in fumo; e dire che sull'Amaco siamo stati facili profeti, purtroppo". Così inizia...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, per la strage di Via Popilia in appello confermati due...

La Corte d’Assise d’Appello ha parzialmente riformato la sentenza della Corte di Assise ai presunti autori del duplice omicidio Tucci-Chiodo

Cosenza, all’Annunziata l’obesità “si cura” con i robot

Il commissario Filippelli: "Da PNRR forte aggiornamento tecnologico per l'Azienda sanitaria"

Baby rapinatori, minorenne affidato a comunità

Assicurato alla giustizia l'ultimo componente del gruppo di minorenni, accusati di rapina, violenza e lesioni

Deteneva 15 cani in pessime condizioni, denunciata

Cani tenuti in pessime condizioni e alcuni anche malati. I carabinieri hanno denunciato una donna e sequestrato gli animali

“Povero Parco Robinson, come sei ridotto. Le ultime paperelle agonizzanti in...

La Federazione Riformista di Rende all'attacco sulla situazione di degrado in cui versa soprattutto il laghetto del Parco Robinson

Città unica Cosenza-Rende-Montalto: Strazzulli (FdI) “va realizzata al più presto”

"I passaggi importanti sono: un referendum consultivo, delibere dei consigli comunali e una legge che prepari a questa procedura"