PAOLA – Corsa disperata. Paura stamattina a Paola per un incidente domestico che ha visto coinvolto un bambino di due anni, rimasto ustionato sul 40% del corpo. Il fatto, secondo quano i familiari del bambino hanno raccontato ai medici del pronto soccorso di Paola – si sarebbe verificato mentre tutti erano intenti a preparare i pomodori.
Non si sa bene, se per una distrazione generale o per un gesto sconsiderato del piccolo, la grossa pentola, nella quale erano stati messi a bollire i pomodori, è caduta, centrando in pieno il bimbo. L’acqua bollente, all’interno della pentola, fuoriuscendo ha inondato il piccolo che ha iniziato ad urlare forte e a piangere. Per lo spavento e per il dolore. Le urla del bimbo hanno immediatamente attirato l’attenzione dei familiari che si sono recati sulla scena dove s’è verificato l’incidente per rendersi conto di quello che era successo. La scena che si è materializzata davanti agli occhi è stata straziante. Il piccolo piangeva e si agitava forte, sbattendo i piedi e le mani. I genitori, dopo aver cercato di calmare il bimbo, gli hanno gettato addosso acqua fresca per cercare di lenire il bruciore sulla pelle. Ma l’intervento non è servito. Presi dalla disperazione hanno caricato il bimbo in auto e sono corsi d’urgenza all’ospedale di Paola. I medici del nosocmio tirrenico, dopo aver constatato la gravità delle ustioni riportate e l’impossibilità di curarlo e medicarlo adeguatamente hanno allertata la sala operativa del 118 di Cosenza per richedere l’intervento dell’elisoccorso per un trasporto d’urgenza presso uno dei centri grandi ustioni. La disponibilità di posti è stata assicurata da Catania e, in tarda mattinata il piccolo è stato trasferito presso il centro siciliano, dov’è ricoverato. Il quadro clinico del piccolo non preoccupa i medici. Il bimbo è stato posto in prognosi riservata ma solo per via precauzionale.