COSENZA – Il sì alla candidatura di Pasquale Tridico – che ha sciolto le riserve come candidato alla presidenza della Regione Calabria – sembra aver portato una certa distensione nel campo largo di centrosinistra, dopo i presunti veti e le pedine ferme. Un nome accettato senza batter ciglio e che può essere “occasione di cambiamento” per Rifondazione Comunista. Mimmo Lucano si espone e rilancia Tridico come “volto pulito per la Calabria”. Così, il partito dell’europarlamentare e sindaco di Riace, Alleanza Verdi e Sinistra, non può far altro che alzare le mani: nonostante l’ex presidente Inps venga considerato persona “autorevole”, è inevitabile la velata bacchettata al centrosinistra per la decisione di una candidatura che avrebbe dovuto essere condivisa e non comunicata a mezzo stampa. Il Pd, al momento, preferisce rimanere in silenzio. Ad azzardare l’avanscoperta è il segretario della federazione provinciale di Crotone del Pd, Leo Barberio che parla di una “candidatura forte”. La quadra su Tridico, dunque, sembra quasi essere forzata da un centrosinistra che al momento sembra essere spinto dal desiderio di presentarsi unito alle Regionali in Calabria, volente o nolente.
Rifondazione: “Tridico, reale cambiamento in Calabria”
“La candidatura di Pasquale Tridico è un’occasione per un reale cambiamento in Calabria. Per competenze e sensibilità sociale Tridico può costruire una proposta che metta al centro il reddito di cittadinanza, il salario minimo, la lotta alla precarietà, un piano per il lavoro, la sanità pubblica, la difesa dell’ambiente e dei beni comuni, il contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e lo stop al progetto del Ponte sullo Stretto”. Così in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Mimmo Serrao, segretario regionale Calabria del Partito della Rifondazione Comunista. “La spregiudicata decisione di Occhiuto di imporre le elezioni anticipate come se la Regione fosse una sua proprietà privata potrebbe diventare un boomerang. Con Tridico noi di Rifondazione Comunista abbiamo avuto positivi rapporti di collaborazione sui temi della pace, del disarmo e della giustizia sociale. Siamo certi che si possa lavorare insieme per uno schieramento di cambiamento. Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Mimmo Serrao, segretario regionale Calabria del Partito della Rifondazione Comunista.
Avs: “Nome autorevole ma scelta doveva essere condivisa”
“La notizia della disponibilità alla candidatura a presidente da parte di Pasquale Tridico è certamente una notizia importante. I tempi di questa disponibilità, giunti dopo settimane di discussione, meriteranno certamente spiegazione nelle sedi opportune, ovvero al tavolo del centro sinistra che in questi ultimi giorni è rimasto inspiegabilmente congelato, tra fughe in avanti e posizioni autoreferenziali. Noi, al contrario, continuiamo ad essere leali ad un progetto di centrosinistra unito, largo e trasparente, che implica anche che le decisioni si condividono nei luoghi di discussione e non con dichiarazioni sulla stampa”. Lo scrive in una nota Europa Verde Calabria
Non abbiamo posto veti nei confronti di nessuno degli autorevoli esponenti proposti dalle varie forze in queste settimane, e certamente non lo abbiamo fatto nei confronti dell’europarlamentare Tridico, che riteniamo autorevole. Abbiamo rivendicato in queste settimane, con la correttezza e la trasparenza nei confronti degli alleati e dei calabresi che ha sempre contraddistinto la nostra azione, come a nostro avviso l’indicazione del candidato presidente in Calabria spetti ad Alleanza Verdi e Sinistra, come unica regione nell’ambito nazionale, mai minando l’unità del Centrosinistra. Continueremo a farlo nelle sedi opportune, nel rispetto di tutte le altre espressioni ma anche dei tanti nostri iscritti e simpatizzanti e soprattutto dei calabresi, ovviamente con lo spirito unitario che condividiamo lungo l’intero territorio nazionale.
Barberio (Pd), candidatura Tridico forte e autorevole
“Accolgo con grande soddisfazione la scelta di Pasquale Tridico come candidato presidente del centrosinistra in Calabria. Una personalità di grande esperienza istituzionale e tecnica riconosciuta a livello locale ed europeo, che rappresenta al meglio l’esigenza di dare alla Calabria una guida competente e capace di visione”. Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario della federazione provinciale di Crotone del Pd, Leo Barberio.
“La sua candidatura – aggiunge – è la risposta migliore al populismo social di Roberto Occhiuto, che in questi anni ha preferito la propaganda e i reel alla concretezza delle soluzioni. In un momento così delicato per la nostra regione, con un presidente dimissionario che punta alle elezioni per salvaguardare le sue sacche di potere, serve serietà, responsabilità e capacità di proposta. Con Pasquale Tridico il centrosinistra si presenta unito e con un progetto credibile per i calabresi, mettendo al centro lavoro, diritti sociali, sviluppo e futuro. È tempo di aprire una nuova stagione per la Calabria, fondata non sulla narrazione di facciata ma su un impegno reale per la crescita e la giustizia sociale”.

