GIRIFALCO (CZ) – Sono stati i carabinieri ad eseguire due misure cautelari in carcere nei confronti di altrettante persone di Girifalco, un uomo di 45 anni e una donna di 31, già detenuta per altri reati. I due, in concorso con un altro soggetto ventenne, si sarebbero appropriati con la violenza e ripetute gravi minacce di morte della carta di reddito di cittadinanza di un uomo, anche lui girifalcese, e del telefono cellulare per ottenere il pagamento di debiti di varia natura.
L’uomo vistosi quotidianamente vessato e minacciato, si era rivolto ai carabinieri di Girifalco che a seguito di approfonditi accertamenti sono riusciti a ricostruire la vicenda nonché a delineare le molteplici condotte illecite degli arrestati. I tre sono accusati a vario titolo di atti persecutori, furto aggravato, rapina, estorsione, violenza privata e ricettazione.
L’uomo dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Catanzaro Siano; il ventenne è stato rintracciato e arrestato due giorni fa dai carabinieri di Comacchio (FE) dove si trovava occasionalmente e ristretto quindi presso la casa circondariale di Ferrara. Gravi, dunque, gli indizi di colpevolezza a carico degli arrestati come grave il pericolo di una reiterazione degli stessi reati, al punto tale da incidere sulle abitudini di vita della vittima e giustificare l’applicazione delle misure cautelari adottate.