REGGIO CALBRIA – E’ scattata questa mattina una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri, nelle province di Milano, Vicenza e Reggio Calabria. I carabinieri di Gioia Tauro hanno dato esecuzione a 16 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti, a vario titolo, coinvolti in operazioni illecite celate dietro la regolare gestione del cimitero comunale. Sono oltre 70 gli indagati
Al vertice dell’associazione, secondo l’accusa, quattro degli indagati, ossia l’ex custode del cimitero, oggi in pensione, e tre imprenditori locali, amministratori di due imprese di onoranze funebri. Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, i quattro, tutti sottoposti alla custodia cautelare in carcere, avrebbero creato un sistema di “gestione parallela” a quello dell’Ente locale. Gli indagati avrebbero proceduto per anni ad estumulazioni non autorizzate, distruggendo o spostando in altri loculi le salme dei defunti, per far posto a nuove sepolture.
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