L’operazione è scattata stamattina e sono in corso diverse perquisizioni e sequestri nell’ambito dell’operazione denominata “Aristeo”. Impegnati 30 carabinieri forestali
REGGIO CALABRIA – L’operazione del nucleo caabinieri Cites di Reggio Calabria e dalle Stazioni di Melito Porto Salvo, Brancaleone, San Roberto, Reggio Calabria e Bagaladi (Reparto Parco Aspromonte) nei territori della fascia Ionica Reggina ricompresa tra Melito Porto Salvo ed Africo. Sono stati sottoposti a sequestro preventivo per equivalente, conti correnti (bancari e postali), beni mobili ed immobili, finalizzato alla confisca, della somma complessiva di 300mila euro.
La misura ha colpito in particolare imprenditori del settore agricolo/zootecnico, i quali, in concorso tra loro, mediante artifici e raggiri consistiti nel presentare domanda all’AGEA – Agenzia per le erogazioni in agricoltura, per l’ammissione a beneficiare delle agevolazioni ed aiuti Comunitari previsti ex Reg CE 73/2009 per gli anni 2014-2015-2016-2017, avrebbero attestato falsamente di essere proprietari e/o di avere in concessione superfici agricole/pascolabili, nonché, taluni di loro, produrre falsi contratti di affitto di terreni ammissibili ai fini dell’attivazione dei titoli necessari per l’erogazione delle somme richieste. Tali condotte, hanno indotto in errore l’AGEA che ha disposto nei loro confronti gli accreditamenti non dovuti, originando un ingiusto profitto derivato dall’erogazione dei predetti contributi da parte dell’Ente pubblico preposto.
L’operazione fa seguito ad una complessa attività di indagine diretta dal Sostituto Procuratore dott. Marco Lojodice e coordinata dal Procuratore Aggiunto dott. Gerardo Dominijanni, finalizzata all’acquisizione e all’analisi dettagliata della documentazione presentata presso i CAA – Centri Assistenza Agricola, per l’indebita percezione dei contributi comunitari e, successivamente, all’analisi dei conti correnti sui quali venivano accreditati i contributi comunitari individuati. Le indagini, tuttora in corso, mirano a vagliare le responsabilità penali di altri soggetti direttamente/indirettamente a vario titolo coinvolti, corresponsabili degli illeciti emersi durante le indagini condotte dal Nucleo Carabinieri Cites di Reggio Calabria.