COSENZA – Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso questa mattina, ha inaugurato insieme all’amministrazione comunale e ai sindaci di Amantea, Vincenzo Pellegrino, e di Civita, Alessandro Tocci ha voluto aprire ufficialmente i battenti del tradizionale appuntamento della città, con una passeggiata tra gli espositori. “E’ patrimonio di un vasto territorio che va oltre i confini regionali. La partecipazione di tanti espositori che arrivano da tutta Italia ci dice quanto è importante questo appuntamento”.
“Siamo veramente contenti di poter celebrare un momento, come ogni anno, particolare per la nostra città. La fiera – ha detto Caruso – non è solo esposizione, commercio ma è storia tradizione cultura, laica e religiosa che affonda le sue radici nel lontano 1234 quando Federico II di Svevia la istituì”. Il sindaco di Cosenza, in questa occasione ha voluto riproporre e rafforzare il legame e il rapporto di gemellaggio tra la Fiera di San Giuseppe e la la Fiera di Ognissanti di Amantea che risale al 2011 mentre il sindaco di Civita, ha portato all’evento fieristico la comunità arbereshe con i suoi costumi tipici. Un territorio, quello cosentino, che si apre e va oltre i confini stessi dell’area urbana.
Sullo sfondo, gli attori e i figuranti dell’Associazione “La Città del Sole” Tommaso Campanella, che, diretti da William Gatto, hanno proposto, al numeroso pubblico accorso, una spettacolazione e ricostruzione storica del momento cruciale della lettura, da parte dell’Imperatore Federico II di Svevia, della bolla con la quale nel 1234 venne istituita la Fiera e, subito dopo, il corteo storico lungo il percorso fieristico.
Lo “Stupor mundi” istituì a quel tempo una serie di fiere e oltre a quelle di Sulmona, Capua, Bari e Taranto, venne istituita quella della Maddalena a Cosenza, che poi divenne Fiera di San Giuseppe. Era una delle 7 fiere con le quali Federico II volle agevolare gli scambi commerciali in alcune città chiave del Sud che si affacciavano verso l’Oriente.
“Cosenza è una città accogliente e che partecipa tutto quello che fa al territorio e dove chi viene si integra perfettamente. Non si chiude nel suo recinto – ha detto ancora Caruso – ma svolge, come è giusto e doveroso che sia, il suo ruolo di città capoluogo”. Poi il Sindaco ha fatto cenno all’articolato programma messo a punto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, dall’Assessore alle attività economiche e produttive, Massimiliano Battaglia e dal dirigente del settore Giuseppe Bruno, entrambi presenti all’inaugurazione, insieme ad altri assessori della giunta e a molti consiglieri comunali.
“Un programma – ha spiegato Franz Caruso – che è stato strutturato per allietare la presenza dei visitatori con un calendario di attività che si svolgeranno anche in altre aree della città e nel centro storico. Lo scorso anno abbiamo registrato una notevole presenza di pubblico ed anche di molti giovani che già vedo in questa prima giornata di fiera. Mi auguro che con l’aiuto del bel tempo possano essere sempre più numerosi, perché sarà questo il segno per il quale, pur nella tradizione, la Fiera di San Giuseppe si saprà proiettare al futuro”.