I manifestanti in presidio davanti la Prefettura sperano in un incontro con Gianfranco Tomao.
COSENZA – Sit-in di protesta stamane, a Cosenza in piazza XI Settembre, dei dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale Zanfini di Acri che fa parte del Consorzio “Due Mari”. I 27 lavoratori della società vantano dieci mesi di stipendi arretrati e oggi sperano in un incontro con il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao affinché faccia da intermediario con l’azienda e la Regione. I manifestanti chiedono il pagamento immediato di sei mensilità, come promesso dall’Assessore Musmanno nell’incontro in Regione dello scorso 23 Ottobre e una cessione di credito sempre da parte della Regione, direttamente ai dipendenti, per sanare la situazione. I ventisette lavoratori gestiscono l’azienda che conta ben 40 bus. Lo stipendio medio dei dipendenti della Zanfini ammonta a circa 1.300 euro e l’ultima retribuzione è stata liquidata in Gennaio mentre a Maggio hanno ricevuto il ‘contentino’ di un piccolo acconto sugli arretrati. “Siamo in una situazione di estremo disagio, – afferma uno dei dipendenti – le nostre condizioni economiche sono diventate ormai insostenibili. Serve un accordo diretto tra dipendenti e Regione, ci hanno fatto delle promesse e queste sono state puntualmente disattese. L’azienda continua a giustificarsi dicendo che avanza i pagamenti dalla Regione e gli incassi coprono appena i costi del carburante, noi intanto continuiamo a lavorare senza essere pagati”.