Cosenza
Annunziata nel vortice: ennesima morte sospetta?
Cosa succede all’interno dell’ospedale civile di Cosenza? Ancora un caso sospetto che si accoda agli ultimi rimbalzati di recente agli onori della cronaca, che non fanno bene ad una sanità calabrese già malata e sofferente e che mette in cattiva luce tanti bravi medici che del lavoro ne hanno fatto una missione
COSENZA – Lunedì negli uffici della Procura di Cosenza ci sarà un nuovo conferimento di incarico per eseguire l’autopsia sul corpo di una neonata deceduta il 20 settembre scorso. Non abbiamo notizie certe ed ufficiali: sappiamo che la coppia di sposi, si era presentata in ospedale, in pronto soccorso alle 9 del mattino. La neo mamma di 36 anni, romena (il papà 46 anni, ndc) entrambi di Rende, sembra fosse giunta a termine della gravidanza o comunque mancasse poco. Sappiamo solo che il battito della bambina dopo i primi accertamenti ancora si sentiva. Alle 14 da una nuova indagine sanitaria il battito fetale era cessato. Non siamo a conoscenza dei particolari della vicenda, ma sappiamo che la coppia si è rivolta si è rivolta ai carabinieri e alla magistratura per scoprire chi ha colpe per la morte di una neonata che da lì a poco sarebbe stata avvolta dalle braccia e dall’amore di mamma e papà.
I medici iscritti nel registro degli indagati attualmente sono due e potrebbe essere eseguita, nella stessa giornata di lunedì, l’autopsia dopo la nomina dei consulenti da parte della Procura e da parte degli indagati. Un caso questo che si aggiunge all’ultimo accaduto qualche settimana fa, inerente la morte di un bambino di due anni operato d’urgenza sempre all’ospedale civile dell’Annunziata; vicenda per la quale sono iscritti nel registro degli indagati ben 13 medici e poi ancora la vicenda a luglio 2018 di una neonata morta per setticemia dopo solo due giorni dalla nascita nell’ospedale di Castrovillari e trasportata successivamente sempre all’Annunziata per un problema respiratorio: nei corridoi i genitori avrebbero visto volare un pipistrello e per quest’ultimo, caso nei prossimi giorni, verrà presentata formale denuncia. Premesso che attualmente nessuno è colpevole perchè le indagini sono ancora in corso ma, probabilmente, chi è nelle stanze dei bottoni, chi siede alle poltrone dei piani alti deve alzarsi e capire cosa stia succedendo all’Annunziata. Troppi sono i decessi registrati
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