Cocaina, arrestato giovane di Castrolibero accusato di spaccio

Il ragazzo è stato fermato a Rende ieri mattina e sottoposto a perquisizione domiciliare e personale

RENDE (CS) – I Carabinieri della Compagnia di Rende proseguono nell’attenta azione di controllo del territorio mettendo in campo, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori e in materia di sostanze stupefacenti, che hanno consentito, nelle ultime 24 ore, di arrestare 5 persone per furto aggravato in concorso, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia e truffa. In particolare i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende hanno tratto in arresto G. M. 33enne di Castrolibero, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo era stato fermato a Rende ieri mattina a bordo della sua auto dove era stato trovato un coltellino sporco di stupefacente che ha insospettito i carabinieri inducendoli ad approfondire gli accertamenti a suo carico. A seguito di perquisizione personale e domiciliare nell’appartamento di Andreotta in cui vive il giovane sono stati poi rinvenuti 12 grammi di cocaina suddivisa in 20 dosi, 5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Inoltre i militari della Stazione Carabinieri di Bisignano hanno tratto in arresto, su Ordine dell’Autorità Giudiziaria, un 17enne del posto per il reato di maltrattamenti in famiglia poiché nello scorso mese di maggio, in più occasioni, aveva minacciato di morte e aggredito fisicamente i propri genitori, cagionandogli lesioni. Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso una comunità minorile. I militari della Stazione Carabinieri di Rende hanno infine tratto in arresto, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, un 60enne di Rende. All’uomo è stato notificato il provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Cosenza, che dispone la pena della detenzione domiciliare di sei mesi per una truffa commessa a Rende nel 2011.