Il piccolo centro del catanzarese attenzionato dal grande colosso dell’e-commerce, Amazon, secondo quanto riportato dall’edizione domenicale del Corriere della Sera
CONFLENTI (CZ) – Il piccolo paesino della provincia di Catanzaro, di 1500 abitanti tra le montagne della pre-Sila, secondo un articolo del Corriere della Sera, potrebbe diventare una Amazon City, proprio perchè si trova al centro della Calabria. Il vice di Amazon, Russel Grandinetti divenuto anche cittadino onorario del piccolo paese dell’entroterra catanzarese e la storia risale a circa due anni fa.
Un docente di Composizione architettonica dello Iuav di Venezia, Pierluigi Grandinetti durante un viaggio di ritorno alle sue origini, nell’estate del 2016 incontra a proprio a Conflenti, il nipote Russell, nato e cresciuto negli Stati Uniti. Hanno in comune in quel momento la voglia di ritornare nella terra d’origine. I due Grandinetti diventano poi cittadini onorari e così il sidaco Serafino Paola, insieme ad associazioni come “Felici e Conflenti” e “Prima che tutto crolli”, con l’intenzione di far rivivere il borgo della Madonna della Quercia di Visora puntando sul turismo rurale, sul recupero dell’artigianato e delle tradizioni locali e sulla musica popolare firma un protocollo con Iuav per il “Progetto Conflenti”.
Un progetto pilota per far rivivere i borghi abbandonati, che vede lo stanziamento di fondi da parte dell’Università di Venezia e della Regione Calabria che però non sono sufficienti. Ed ecco che si inserisce in questo contesto Russell Grandinetti, vicepresidente di Amazon, per aiutare il progetto. E secondo l’articolo del Corriere, Amazon, che nel 2016 ha fatturato 136 miliardi di dollari, con utile di 2,3 miliardi, con 10 milioni di euro potrebbe comprare l’intero borgo, con altri 10-15 milioni sistemarlo e con ancora 10 milioni, permettere la sua ripartenza con la prima “Amazon City” della cultura al centro del Mediterraneo. Il sindaco Serafino Paola è entusiasta e ovviamente sottolinea anche le enormi potenzialità del suo paese, con una storia fatta di artigianato, cultura e luoghi religiosi. Il Corriere della Sera ne ha parlato ieri, sull’edizione domenicale con due pagine dedicate a Conflenti che il giornalista Carlo Vulpio descrive: “Nessuno sa dov’è, questo paese di millecinquecento persone nascosto sulle montagne della pre-Sila”.