Area Urbana
Discoteche all’aperto non autorizzate e tavolini per strada, residenti contro la ‘malamovida’ (AUDIO-VIDEO-FOTO)
Per fare musica, soprattutto dopo mezzanotte, è necessario essere in possesso di permessi specifici . Chi non li ha danneggia i locali in regola. Urla, schiamazzi e gente che canta e balla nel cuore della notte ubriaca. Senza parlare della musica a tutto volume fino alle prime lucidell’alba
COSENZA – I residenti sono stanchi, si dicono esasperati e soprattutto indignati dal fatto che non ci sia alcun tipo di controllo, nonostante le leggi e le ordinanze specifiche. Da Cosenza a Rende, la situazione non è diversa. Tutto viene consentito a tutti, senza regole. I locali alzano il volume della musica e la tengono fino al mattino, i ragazzi bevono e talvolta ‘danno i numeri’ cantando a squarciagola per strada, sotto i palazzi o lasciando le bottiglie di vetro sparse per strada. Cosenza è diventata una zona franca. E poi ci sono i locali che si improvvisano discoteche, creando disagi e fastidio alle persone dei condomini. Ancora una volta a pagare le spese di questa ‘malamovida’ sono i cittadini mentre le amministrazioni comunali, che con il decreto Orlando dovrebbero disciplinare la movida, emettere i piani di comunali di acustica e dare una regolamentazione che porti al rispetto della sicurezza urbana, non muovono un dito.

I residenti dicono stop agli intrattenimenti musicali temporanei
A tornare sulla problematica ai microfoni di Rlb Radioattiva è l’avvocato Gabriella Marini Serra, portavoce dei residenti del quartiere di Santa Teresa, che però racconta come questo malcostume sia diffuso in tutto il centro città ed anche in alcune zone di Rende.
ASCOLTA L’INTERVISTA
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Interi condomini che lottano per il diritto a poter riposare e contro la musica selvaggia e che venerdì sera si sono presentati in Questura per sottolineare il loro disagio. Dall’occupazione abusiva del suolo pubblico, al disturbo della quiete pubblica, dal degrado delle bottiglie abbandonate per terra alla gente ubriaca. Questo è quanto accade nei fine settimana cosentini. L’ultimo caso che l’avvocato Marini Serra segnala è addirittura quello di un writer che all’una e mezza di notte, è arrivato a bordo di una Bmw e si è messo ad imbrattare con una bomboletta di vernice spray i muri di un palazzo: “sto scrivendo e cancellando una frase per la mia ragazza” avrebbe risposto quando qualcuno dai balconi lo ha richiamato. Poi è scappato. Tutto ciò non è divertimento, e soprattutto è mancanza di rispetto per la propria città oltre che per le persone. “E il Comune anzichè regolamentare – ha spiegato Gabriella Marini Serra – ha annunciato le Invasioni per tutta la città. Qualcuno dovrebbe risponderne”.
I VIDEO GIRATI DAI CITTADINI
Corso Mazzini
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