Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Hamas-Israele: razzi e morti nel Negev e a Gaza

Archivio Storico News

Hamas-Israele: razzi e morti nel Negev e a Gaza

Pubblicato

il

GAZA – Segnali di guerra tra Hamas e Israele: diverse persone sono rimaste uccise da razzi nel Negev e nella Striscia di Gaza.

Secondo quanto riportato dalla televisione israeliana Channel 1, questa mattina tre razzi sparati dalla Striscia verso il Sud di Israele hanno colpito la città di Kiryat Malahi uccidendo tre persone. “Stiamo parlando di tre morti”, ha indicato la televisione, aggiungendo che uno dei razzi ha colpito in pieno una casa. Secondo il sito online del quotidiano Haaretz, dall’uccisione del leader dell’ala militare di Hamas, Ahmed Jabari, sono stati sparati oltre 100 razzi dalla Striscia di Gaza contro Israele. Circa 25 sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome System. Israele a questo punto potrebbe estendere la sua operazione sulla Striscia di Gaza, mentre il gabinetto ha autorizzato il richiamo dei riservisti dell’Idf, le forze armate israeliane. Al Consiglio di Sicurezza dell’Onu c’è stata una riunione a porte chiuse convocata su richiesta dell’Egitto. I Paesi arabi chiedono la condanna degli attacchi israeliani mentre l’ambasciatore degli Stati Uniti all’Onu, Susan Rice, ha fermamente sostenuto la risposta militare di Israele: “Niente giustifica la violenza alla quale ha fatto ricorso Hamas e altre organizzazioni terroristiche contro il popolo israeliano”. Ieri un raid aereo israeliano ha ucciso il capo delle operazioni militari di Hamas a Gaza, Ahmed Jabari, 52 anni, e il suo assistente. Secondo il gruppo palestinese, che controlla la Striscia da Gaza dal 2007, in oltre 20 raid aerei sono stati uccisi almeno sette palestinesi. Altri 45 sono rimasti feriti, fra questi diversi bambini. L’esercito israeliano ha lanciato l’operazione “Cloud Pillar” (Colonna di nuvole), con due obiettivi precisi: “Riportare la calma” nel sud del Paese e “colpire le organizzazioni terroristiche” del territorio palestinese, come ha spiegato un portavoce militare; decisione presa dopo giorni in cui i gruppi armati palestinesi hanno lanciato dalla Striscia di Gaza oltre 110 razzi contro lo Stato ebraico. Hamas ha reagito furiosamente promettendo vendetta. In un comunicato il gruppo ha detto che gli attacchi israeliani rappresentano la base per una “dichiarazione di guerra”. Un portavoce, Fawzi Barhoum, ha dichiarato che gli israeliani hanno “commesso un crimine pericoloso e che pagheranno un caro prezzo”. Il presidente americano Barack Obama ha lanciato un appello a Netanyahu a fare “ogni sforzo per evitare vittime civili” ma ha sostenuto il diritto di Israele di difendersi contro gli attacchi di Hamas. Obama ha ribadito “il sostegno degli Stati Uniti al diritto di Israele di difendersi contro il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro i civili israeliani”. (Fonte TMNews)

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA