Foto reportage – Le strade più disastrate e pericolose di Rende? Nella zona industriale di Contrada Lecco

Tra voragini, asfalto inesistente, immondizia e auto abbandonate, queste sono le vergognose strade che ogni giorno devono percorrere migliaia di utenti che lavorano nel Parco Industriale di Contrada Lecco

RENDE (CS) – Qualsiasi commento a queste foto sarebbe persino superfluo. Immagini eloquenti che mostrano la situazione disastrosa in cui versa da tempo la zona industriale di Contrada Lecco a Rende. Un’area nata per favorire lo sviluppo del tessuto industriale locale e che deve anzi, dovrebbe rappresentare il centro nevralgico dell’imprenditoria locale, dell’intera area urbana ed in generale delle piccole, medie e grandi imprese, oramai quasi tutte concentrate in questa parte del territorio. Questo perché nel giro di pochi anni questa zona è diventata terra di nessuno. Il Parco industriale di Rende è abbandonato a se stesso. Immondizia, sporcizia, incuria e poca, pochissima manutenzione delle strade ridotte un colabrodo e pericolosissime anche per le migliaia di persone che giornalmente si recano a lavorare nelle diverse aziende. A rendere la situazione delle strade sempre più critica e pericolosa anche l’incessante via vai di mezzi pesanti.

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Praticamente tutte le strade presentano evidenti segni di deterioramento e incuria del manto stradale. Ma sono le tante stradine secondarie, completamente abbandonate al loro destino, a fare davvero paura. Asfalto praticamente insesistente e pieno di buche mai riparate. In alcuni tratti ci sono delle voragini profonde, diventate con il tempo crateri pericolosissimi per l’incolumità degli automobilisti sprattutto quando piove e costretti a vere e proprie gimkane per evitare di distruggere le auto o peggio ancora un incidente. E non basta un cartello con il limite di velocità a 30 Km/h visto che le buche sono così profonde che non si contano le gomme squarciate e i cerchioni danneggiati.

E poi spazzatura, auto abbandonate, tombini scoperti, erbacce ovunque…

Qualche mese fa sollevammo anche un’altro problema annoso problema, quello relativo alla caotica situazione del traffico, soprattutto nelle ore di punta, visto per uscire dal Parco Industriale e raggiungere la statale 107 o l’uscita dell’autostrada di Cosenza Nord c’è solo una via d’accesso. Una stretta stradina che passa sotto la ferrovia di Castiglione Cosentino e che si trasforma in un imbuto.