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‘Museo delle acque’: un pesce d’aprile o un omaggio all’acqua inesistente in città?

Area Urbana

‘Museo delle acque’: un pesce d’aprile o un omaggio all’acqua inesistente in città?

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Enrico Morcavallo: “Il Sindaco, anziché pensare al ‘Museo delle acque’, deve abbassare o azzerare per il 2017 la tassa idrica, dato che l’acqua manca sempre”.

 

COSENZA – “Sembra uno scherzo, magari si potrebbe pensare ad un pesce d’aprile, ed invece non lo è: il sindaco Occhiuto sta pensando alla realizzazione di un ‘Museo delle acque’!” A renderlo noto è il Capogruppo Grande Cosenza, Enrico Morcavallo.Infatti – si legge in una nota – uno dei punti fondamentali delle linee programmatiche che il sindaco Occhiuto vuole realizzare in questi quattro anni è proprio il ‘Museo delle acque’. Forse, il primo cittadino, resosi conto che il prezioso liquido ormai per la città dei Bruzi rimarrà una mera alchimia, vuole renderlo visibile ai posteri installando delle teche che terranno vivo il ricordo di quando, nella fiorente Cosenza, l’acqua arrivava costante nelle case dei cittadini?!

Enrico MorcavalloProprio alla luce dei fatti, non potrebbero esserci altre motivazioni, infatti, a tal proposito, tutti i cittadini e non solo, conoscono e vivono, in prima persona, l’atavico problema della fornitura idrica nella città di Cosenza. Nonostante le continue e giuste lamentele dei cosentini che nel 2017 sono costretti a razionare le dosi d’acqua, anziché trovare una soluzione a questa gravosa situazione si pensa ad altro. Io mi sarei aspettato che il primo cittadino, anziché pensare al ‘Museo delle acque’, avrebbe proposto l’abbassamento o l’azzeramento per il 2017 della tassa idrica, visto che in un anno l’acqua nelle case dei cosentini è arrivata in maniera ridotta e mai costante e giornaliera.

Non capisco perché i cosentini debbano pagare una tassa relativa ad un servizio che non hanno mai ricevuto. È vero, in Italia alcune città hanno il ‘Museo delle acque’ (Chianciano, Vagliano, Siena, Perugia) che è una attrazione turistica, ma sono città dove la fornitura idrica non manca mai nelle case dei cittadini. In questo momento, si deve solo pensare alla sostituzione delle rete idrica della città di Cosenza, visto che non funziona a dovere, poi si potrà pensare alla realizzazione del museo ed a tante altre iniziative. Bisogna pensare a come rendere, adesso, migliore la qualità della vita dei cosentini fornendo loro i servizi necessari a garantirgli una vita dignitosa… solo dopo potremo pensare a tutto il resto!”

Immagine di repertorio

 

 

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