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VIDEO – In ambulanza non c’era un malato covid, ma trenta chili di marijuana

Italia

VIDEO – In ambulanza non c’era un malato covid, ma trenta chili di marijuana

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Maxi sequestro e due arresti presso gli imbarcaderi dei traghetti che collegano la Sicilia alla Calabria: 30 chili di marijuana nascosti su un’ambulanza e individuati nel corso dei controlli effettuati dalla guardia di finanza

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MESSINA – La scoperta è stata fatta nel corso dei controlli effettuati sugli automezzi che sbarcano a Messina provenienti da Villa San Giovanni. I finanzieri i hanno perquisito l’ambulanza dopo che Il cane antidroga Ghimly ha fiutato qualcosa di sospetto, mostrando evidenti segni della presenza di un significativo carico di stupefacenti. È quindi partita l’ispezione dell’ambulanza: all’interno del mezzo erano infatti occultate oltre 50 confezioni di marijuana, per un totale di circa 30 chili. La droga avrebbe potuto fruttare, sul mercato illecito al dettaglio, circa 300mila euro. Secondo i finanzieri la droga, pronta per invadere il mercato siciliano, avrebbe potuto fruttare, alla vendita al dettaglio, illeciti guadagni per circa 300mila euro. Il guidatore, M.F., 40enne messinese, residente nel quartiere di Santa Lucia, il cui nucleo familiare percepisce il reddito di cittadinanza, è stato arrestato in flagranza per traffico di sostanze stupefacenti. Finito in carcere anche il complice, F.G. di 46 anni, anch’egli messinese, residente nel rione Aldisio, gravato da precedenti penali, percettore, peraltro, di reddito di cittadinanza. Sequestrati anche contanti, telefoni cellulari e una pistola a salve priva del tappo rosso.

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