Cosenza
Nas all’Annunziata: sequestrati farmaci scaduti, accertate anche carenze strutturali
Ieri i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cosenza hanno effettuato mirati controlli all’interno di alcuni reparti dell’ospedale dell’Annunziata
COSENZA – Pavimenti non a norma, infiltrazioni d’acqua e bombole d’ossigeno non correttamente posizionate sono solo alcune delle criticità riscontrate dagli uomini del Nas di Cosenza, guidati dal capitano Vincenzo Pappalardo, che ieri mattina sono entrati nell’ospedale bruzio per una serie di verifiche e controlli.
Le maggiori criticità, secondo quanto riferito, sono state rilevate nei reparti di Oncologia, Chirurgia toracica, Urologia, Ginecologia e Pronto soccorso. In particolare, pavimentazione non a norma, carenze di percorsi sporco-pulito e infiltrazioni d’acqua, occlusione delle vie di fuga e il non corretto posizionamento delle bombole d’ossigeno, che attraverso Spisal (Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza) dell’Asp di Catanzaro verranno imposte delle prescrizioni all’Azienda ospedaliera di adeguare immediatamente alla normativa vigente, risolvendo le criticità riscontrate.
Nel reparto di Ginecologia inoltre, sono stati sequestrati dei farmaci scaduti, che non erano stati opportunamente separati da quelli in uso. Per questo motivo il responsabile del servizio di approvvigionamento farmaceutico del reparto è stato denunciato. Il servizio Spisal inoltre dovrà pronunciarsi sull’idoneità delle sale parto ed ha chiesto alcuni giorni per la valutazione.
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