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Investimenti online 2020: consigli e strategie
Nei primi mesi del 2020 sono aumentati gli investimenti online, mostrando un maggiore coinvolgimento da parte degli italiani negli strumenti finanziari.
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Aprile è stato un mese positivo per i servizi di consulenza e intermediazione, con una raccolta arrivata a 3,2 miliardi di euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2018 come indicato dai dati pubblicati da Assoreti. Nel dettaglio si evince una preferenza per il comparto azionario, dove i nuovi investimenti hanno toccato la cifra di 876 milioni di euro ad aprile, seguito da asset come i fondi ETF, i certificates e le obbligazioni. In recupero anche l’apprezzamento degli italiani per i titoli di Stato, considerati un asset solido per la protezione del capitale, sempre più presenti all’interno dei portafogli d’investimento.
Ovviamente lo spazio di crescita è ancora notevole, considerando che i fondi depositati sui conti correnti italiani valgono oltre 1.600 miliardi di euro, in base ai dati ufficiali dell’ABI. Tuttavia aumenta la consapevolezza sulle opportunità dei mercati finanziari, sull’importanza della diversificazione degli investimenti e l’aggiornamento degli asset. Vediamo alcuni suggerimenti utili, presenti sul portale online webeconomia.it, per capire dove conviene investire oggi, così da avere una panoramica chiara e completa prima di procedere con le operazioni finanziarie.
Definire i propri obiettivi di lungo termine
La prima cosa da fare quando si desidera investire consiste nel definire i propri obiettivi di lungo termine, per capire quali sono i risultati da raggiungere. Una volta individuati i target è possibile pianificare strategie d’investimento adeguato, considerando i fattori di rischio e le risorse economiche a disposizione per creare un portafoglio bilanciato.
Un errore piuttosto comune nel settore finanziario consiste nel tenere conto delle oscillazioni di breve termine, lasciandosi influenzare eccessivamente da crisi temporanee, speculazioni e altri fattori che possono determinare perdite momentanee. Al contrario la pianificazione di lungo respiro, con orizzonti temporali di uno o più anni, consente di gestire in modo efficiente le emozioni e gli imprevisti.
Costruire un portafoglio diversificato
Uno dei temi più comuni quando si parla di investimenti finanziari è la necessità di puntare sulla diversificazione, una condizione indispensabile per diminuire il rischio. Il concetto è il seguente: immaginando di avere 1 milione di euro a disposizione è preferibile dividere la somma in piccole quote, ad esempio da 100 mila euro l’una. A questo punto è possibile destinare ogni parte ad asset diversi, lasciando anche una quota di liquidità per le emergenze.
Questo sistema assicura una maggiore protezione, poiché è difficile che tutti gli investimenti vadano male nello stesso momento, perciò è possibile ammortizzare eventuali perdite puntando sulla distribuzione del rischio. L’argomento è diventato oggi di grande attualità, con un’attenzione crescente nei confronti della tutela del capitale, per minimizzare le incertezze e diminuire il più possibile il rischio d’investimento.
L’importanza dell’asset management
Un punto piuttosto delicato quando si possiedono investimenti finanziari riguarda l’asset management, ovvero la gestione degli asset nel tempo. In particolare al giorno d’oggi è indispensabile curare con attenzione il ribilanciamento del portafoglio, occupandosi in modo più accurato della sua sostenibilità nel lungo termine, come indicato dalle principali società d’intermediazione finanziaria.
Nel trading, spesso, a fare la differenza sono proprio i risultati nel lungo periodo, riducendo gli errori e contenendo il rischio nelle operazione a breve termine. Un’attività fondamentale in questo senso è il bilanciamento del portafoglio titoli, un’operazione da eseguire per correggere eventuali squilibri occorsi durante l’anno. Ad esempio potrebbe essere necessario diminuire la quota di azioni, aumentando quella in obbligazioni o in titoli di Stato.
In questo modo è possibile mantenere il controllo sugli investimenti, evitando alterazioni che possono cambiare il profilo di rischio senza accorgersene. Di solito il ribilanciamento andrebbe effettuato almeno una volta l’anno, allo stesso tempo dipende dalla situazione e dalle proprie esigenze, infatti non esistono particolari limiti alle volte in cui è possibile intervenire e riequilibrare gli asset.
Individuare gli investimenti giusti
Per investire sui mercati finanziari è importante capire come scegliere gli investimenti giusti, imparando a costruire un portafoglio bilanciato adeguato ai propri obiettivi. Le opportunità sicuramente non mancano, infatti è possibile fare trading di azioni, obbligazioni, titoli di Stato, ETF, criptovalute, materie prime, coppie di valute Forex e molto altro ancora. Tuttavia ogni asset presenta delle caratteristiche specifiche, aspetti che possono renderlo più o meno adatto alle proprie esigenze.
Per questo motivo è indispensabile valutare correttamente ogni investimento, analizzandone opportunità e rischi. Ovviamente è possibile rivolgersi a dei consulenti finanziari, sebbene le nuove tecnologie consentano di investire in maniera autonoma in modo abbastanza accessibile a tutti. La scelta è del tutto personale, in base al tempo a disposizione, alla voglia di mettersi in gioco e alle competenze professionali che si vogliono acquisire.
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