Calabria
Avvistato esemplare di lupo appenninico, siglare protocollo per la sua salvaguardia
L’Enpa ed il Circolo “Ibis” Crotone chiedono al Prefetto di convocare con urgenza un tavolo di coordinamento con le Forze dell’Ordine e il Servizio Veterinario dell’Asp
CROTONE – La richiesta è di costituire un’unità operativa e predisporre un protocollo d’intesa da applicare ogni qualvolta venga segnalata o riscontrata la presenza di animali selvatici nella provincia di Crotone. Il protocollo è indispensabile per evitare che militari, veterinari, volontari o semplici cittadini, intervengano nei casi di ritrovamento di specie animali selvatiche assumendo decisioni autonome così correndo il rischio di provocare danni agli animali e, seppur involontariamente ed in buona fede, commettere errori o violazioni della normativa vigente.
Enpa e il circolo Ibis ritengono indispensabile realizzare nella provincia crotonese un “Centro Recupero di Animali Selvatici” al fine di avere un luogo dove, in caso di necessità, ricoverare gli animali selvatici bisognosi di cure.
“La pandemia di Covid 19 dovrebbe insegnare a noi tutti – più di quanto non siano riuscite a fare le passate emergenze legate agli animali – l’importanza della prevenzione oltre che della presenza sul territorio di strutture sanitarie – per umani e non umani –attrezzate ed efficienti”. Per questo motivo Enpa e Circolo “Ibis” rammentano a tutti che a livello internazionale il lupo è considerata specie “ vulnerabile” nella Red List of Threatened Soecies” IUCN ed è incluso nell’Appendice II, per la maggior parte dei paesi firmatari della CITES; a livello comunitario è incluso nell’Appendice II della convenzione di Berna (1979), di cui l’Italia è parte integrante ed in base alla quale si impegna a proibire l’uccisione dei lupi, la distruzione di tane e il commercio degli esemplari o loro derivati. Recare danno a tali esemplari può far incorrere in gravi sanzioni.
Trattandosi di un animale selvatico, abituato a dinamiche di sopravvivenza e di istinto riproduttivo, è ovvio che in un contesto urbano potrebbe risultare spaesato e sospettoso ma non pericoloso se lasciato indisturbato. Pertanto l’invito è rivolto anche alla cittadinanza a rimaner tranquilla e nel caso di avvistamenti di non avvicinarlo ma segnalarlo alle forze dell’ordine o alle associazioni di protezione animale.
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