Giovane rompe il silenzio e denuncia pubblicamente i ‘bulli’
SPEZZANO SILA (CS) – Un adolescente minorenne di Spezzano Sila nei giorni scorsi si è risvegliato con delle scritte omofobe sui muri di casa propria. «Condanniamo il gesto di chi ha scritto frasi omofobe dirette ad un ragazzo di Spezzano Sila. Abbiamo già preso contatto con lui – chiarisce in una nota Eos Arcigay Cosenza – congratulandoci per la sua repentina ed efficace risposta e ci ritroviamo ancora una volta concordi nel ribadire quanto siano deprecabili gesti di questo tipo. Lui ha spezzato quello che poteva essere un circolo vizioso, quello del bullismo (e cyberbullismo) che sarebbe potuto ricadere (come molte volte accade) in temibili e disastrose conseguenze. Noi di EOS attendiamo risposte fattive dalle istituzioni: azioni non solo di carattere punitivo ma soprattutto di natura formativa e rieducativa.
Sappiamo benissimo che non basta esprimere vicinanza in questi casi (anche perché ha saputo ben agire da solo), ma serve una pronta e risoluta azione di sensibilizzazione, attraverso programmi formativi all’interno delle scuole di qualsiasi grado. Il ragazzo è stato costretto inoltre a dichiararsi gay (si dice “outing” che per noi è violenza) per difendersi e vanificare quelle che la maggior parte delle volte sono colpi ben assestati versò soggetti in un’età molto delicata, vedendosi sottratta la possibilità di farlo con i suoi tempi e la sua tranquillità, per questo motivo la rabbia da parte nostra è tanta quanta l’orgoglio che proviamo per lui; che ha già imparato che proprio rabbia e orgoglio sono le forze motrici che cambiano la nostra realtà».