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Sanità, si insedia il commissario Cotticelli: “con la legalità i risultati si ottengono”

Calabria

Sanità, si insedia il commissario Cotticelli: “con la legalità i risultati si ottengono”

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Incontro ufficiale ieri nella sede della Cittadella a Catanzaro presieduto dall’assessore anziano Franco Rossi, tra il nuovo commissario Saverio Cotticelli e il sub commissario Thomas Schael, il delegato alla sanità Franco Pacenza, il capo di gabinetto Gaetano Pignanelli e il dirigente generale del dipartimento tutela della salute Antonio Belcastro.

 

CATANZARO – Si è insediata ieri la struttura commissariale per l’attuazione del Piano di rientro sanitario chiamata a sostituire quella di Massimo Scura. Ed ora il passo successivo sarà l’appuntamento da fissare subito con il presidente della Giunta Mario Oliverio. “Richiesta che – ha riferito Pacenza – è stata formulata dal presidente Oliverio e ribadita durante il cordiale confronto dal commissario, il generale dei carabinieri Cotticelli”.

Collaborazione è il termine attraverso il quale tutti hanno ribadito la volontà di lavorare insieme sui 22 punti sanciti dalla delibera ministeriale per un governo plurale del sistema sanitario calabrese. “La disponibilità a risolvere i problemi – ha sostenuto Rossi – è un obiettivo che ci accomuna, nell’interesse, prima di tutto dei cittadini che hanno diritto ad un sistema sanitario efficiente”.

“Con l’ossessione – ha aggiunto Pacenza – di evitare il dramma dell’aumento delle tasse e del blocco delle assunzioni con la conseguenza di un peggioramento dei servizi sanitari”. “Sì perchè abbiamo l’ossessione – ha sottolineato Pacenza, descrivendo a grandi linee la situazione della rete ospedaliera, delle Aziende, dei laboratori privati, dei finanziamenti regionali – di dare alla Calabria un sistema sanitario uguale a quello delle altre Regioni eliminando l’emigrazione sanitaria passiva. Questo rappresenta un macigno, un salasso per le famiglie, un impoverimento per la regione. L’esperienza calabrese dopo nove anni di commissariamento è molto triste. Nei diversi ruoli, Regione e Ufficio del commissario, abbiamo bisogno di trovare una sintesi nell’ottica della garanzia dei servizi sanitari per i tutti i cittadini. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per un rapporto di collaborazione che abbiamo sempre cercato anche in passato”.

“Dobbiamo lavorare insieme – ha affermato il neo commissario Cotticelli – non contro di voi ma insieme a voi. Da militare sono abituato a lavorare su obiettivi, perciò voglio avere prima di tutto un colloquio con il presidente Oliverio per fissare degli obiettivi chiari da raggiungere in breve, medio e lungo tempo, con la collaborazione del Dipartimento e di tutti voi, all’insegna della legalità e della trasparenza”. “La struttura commissariale – ha sostenuto il sub commissario Schael – sarà di affiancamento alla Regione. Ognuno con le proprie responsabilità deve contribuire per migliorare la sanità calabrese”. “Credo che nella legalità i risultati si ottengano. La mia sarà una gestione all’insegna della legalità e dell’impegno per ridare alla gente i diritti più elementari e tra tutti quello alla salute. Da vecchio carabiniere – ha aggiunto – ho sempre avuto un solo interlocutore: la legge e la magistratura”.

“Massima apertura – è detto ancora nel comunicato – è stata ribadita anche dal Capo di gabinetto Pignanelli, che ha parlato di ‘cambio di passo’, e dal dirigente del Dipartimento, Belcastro, il quale ha affermato che “lo scopo è quello di far passare il Piano di rientro da vincolo ad opportunità. Lavoreremo sui 22 punti della delibera ministeriale per rispondere ai bisogni dei calabresi e per acquisire credibilità verso il Governo nazionale. Per questo il Dipartimento da me diretto è a disposizione della struttura commissariale”.

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