Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Tentato omicidio, l’indagato si difende: «Non ricordo di avere accoltellato mio fratello»

Cosenza

Tentato omicidio, l’indagato si difende: «Non ricordo di avere accoltellato mio fratello»

Pubblicato

il

Una lite per questioni ereditarie tra due fratelli di origini romene di 38 e 33 anni culmina nel ferimento del minore, con un accoltellamento alla schiena. Il fratello davanti al Gip racconta i fatti e si difende

 

COSENZA – Interrogatorio di garanzia davanti al Gip Greco, per il romeno di 38 anni, accusato di tentato omicidio nei confronti del fratello 33enne, difeso dall’avvocato Gabriele Volpe. L’uomo ha risposto a tutte le domande spiegando cosa sia successo nella tarda serata del 2 gennaio scorso, davanti l’uscio della propria abitazione. L’uomo era già stato interrogato precedentemente ma per la convalida dell’arresto si è proceduto ad un ulteriore interrogatorio dove ha ribadito la stessa versione data anche agli inquirenti.

Ricorda di avere avuto il coltello in mano ma esclude di averlo accoltellato. I due fratelli si sarebbero azzuffati più volte durante la serata colpendosi a suon di pugni in faccia. A testimonianza dell’accaduto c’erano parenti che avrebbero cercato di stagliarli ogni qualvolta si presentava la necessità. Alla fine della lite il 38enne sarebbe rientrato in casa e avrebbe sentito urlare la moglie il nome del fratello: “M. sanguina!”. L’uomo sarebbe dunque riuscito di casa e corso verso il fratello per vedergli il viso per via dei pugni presi e dati, era sicuro che il sanguinamento dovesse provenire dal volto.  Invece sempre dalle dichiarazioni rese, sarebbe stata la sorella presente sul fatto a fargli notare che il sangue usciva dalla maglietta.

Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri sembra che gli indumenti insanguinati del fratello si trovassero in lavatrice al momento del sopralluogo effettuato in casa. e anche su questo punto il 38enne ha spiegato il perchè durante l’interrogatorio di garanzia. Una volta vista la gravità della situazione, ha nell’immediato chiamato i soccorsi, i sanitari del 118. Poi avrebbe tolto la maglietta al fratello cercando di tamponare con asciugamani la fuoriuscita di sangue fino all’arrivo dell’ambulanza. considerato che in casa erano presenti due minori di 10 e 12 anni, per non far capire cosa stesse succedendo avrebbe chiesto alla moglie di mettere gli indumenti in lavatrice.

Per il momento il 38enne rimane in carcere. Il Gip Greco ha convalidato l’arresto e la misura cautelare del carcere. Nei prossimi giorni la difesa presenterà istanza e avvierà indagini difensive per provare i fatti accaduti secondo le dichiarazioni dell’indagato

 

 

LEGGI ANCHE 

Accoltella il fratello, romeno in manette

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA