Archivio Storico News
Nuovo maremoto, avanza lo spettro del vulcano Marsili
CATANZARO – Ancora una scossa al largo della costa calabra.
Il Tirreno e il Pollino tremano terrorizzando i calabresi. L’ultima scossa di magnitudo 3.4 è stata registrata stamattina alle 04.59 dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia al largo della costa catanzarese. Secondo le ricerche del prof. Franco Ortolani ordinario di Geologia presso l’Università Federico II di Napoli “Bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali“ in quanto il Marsili, il più esteso vulcano d’Europa (misura 2.100 chilometri di superficie), situato nel Tirreno a 140 chilometri a nord dalla Sicilia e 150 chilometri ad ovest della Calabria potrebbe come successo già nel 2002 nell’aera di Stromboli arrecare seri danni al territorio. Il maremoto fu allora innescato da una frana sottomarina scatenando una serie di fenomeni vulcanici tuttora attivi. Si teme infatti che come già avvenuto per il Vavilov, un altro vulcano sottomarino del Mar Tirreno, anche il Marsili possa registrare un collasso del crinale del monte causando eventi tellurici di elevata intensità difficilmente prevedibili.
Social