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Roselli: “Benevento forte e favorito ma il Cosenza arriva benissimo alla sfida”
Rifinitura per i rossoblu sul terreno del Marulla in vista del big match di domani sera contro la capolista. Il tecnico, che può contare sulla rosa al completo, sembra intenzionato a confermare il 4 3 3. “Arriviamo bene alla sfida ma servirà non sbagliare nulla. Cavallaro? Non batterà il prossimo rigore”
COSENZA – E’ un Roselli sorridente e rilassato quello che si presenta in sala stampa al termine della rifinitura effettuata sul terreno del Marulla e dopo essersi fermato a parlottare con i cronisti informandosi sui risultati di giornata. Il tecnico rossoblu, che ha convocato tutta la rosa, non può che essere soddisfatto del cammino fin qui disputato dai suoi ragazzi che da inizio campionato non hanno mai abbandonato le zone altissime della classifica, che a 5 gare dal termine sono in piena lotta play-off e domani sera affronteranno la capolista Benevento, giocando davanti i propri tifosi uno stadio che presenterà un bellissimo colpo d’occhio (saranno almeno 6/7000). Il match, che inizierà alle 20.00 sarà trasmesso in diretta dalle telecamere di RaiSport. Su questo il tecnico rossoblu scherza: “non sono mai stato fortunato ed ho quasi sempre peso quando le mie squadre hanno giocato un posticipo in TV, speriamo di sfatare questo tabù“. Scherzi a parte il tecnico sa che domani servirà un grande Cosenza per fermare i sanniti che sembrano lanciatissimi verso la serie B. “Il Benevento per la prima volta da quando non è partito per vincere il campionato, quindi non ha avuto la pressione di media e tifoseria, e sta finalmente riuscendo nell’impresa. Molto del merito è di Auteri, un allenatore bravo che sa far giocare le sue squadre, ma anche di un gruppo di calciatori forti in tutti i reparti che non perdono da dicembre che hanno una mentalità e una forza davvero ottimale. Ma noi siamo il Cosenza, non abbiamo paura di nessuno, siamo pronti a giocarcela mettendocela tutta, perché sappiamo che un risultato positivo ci permetterebbe di continuare a sognare anche in virtù dei risultati che ci sono stati in quest’ultima giornata. Certo, il pareggio in casa del Lecce favorisce gli ospiti perché giocheranno senza la pressione di dover vincere a tutti i costi. Avremo l’aiuto dei nostri splendidi tifosi che ci darà una mano. Il risultato come al solito sarà deciso da episodi”.
Cosenza sempre tra le prime 5: basta pessimismo – “Non capisco a volte quando leggo e sento in giro critiche o comunque si respira troppo pessimismo anche dopo una sconfitta. Abbiamo vinto a Rieti e perso con il Lecce facendo una grandissima gara, siamo andati la settimana successiva a vincere Monopoli eppure sento sempre qualcosa che non va. Siamo partiti per migliorare il 10 posto dello scorso anno e mi sembra che ci siamo riusciti alla grande. Il Cosenza si trova in una posizione fantastica e questo ci dovrebbe essere grande entusiasmo. Mi delude un po’ questo atteggiamento di alcuni, so di essere in una piazza importante, dove sono passati allenatori e calciatori importantissimi ed è per rispetto del passato bisogna dire le cose con il giusto equilibrio. Questa squadra è stata sempre nelle prime cinque, tutto sta andando per il verso giusto siamo fortunati a vivere questa realtà. Accetto tutto ma credo che sia incontrovertibile questa verità. Certo, a tutti piacerebbe vincere sempre ma non siamo la Juventus”.
Squadra che vince non si cambia – Parlando del match di domani e dei protagonisti, il tecnico tra le righe fa capire che difficilmente si cambierà rispetto alle ultime uscite:” Ciancio si è allenato solo oggi con la squadra, sta bene ma non sarà al 100%, parlerò con cui e vederemo il da farsi anche se abbiamo comunque valide alternative e tutti in buone condizioni . Sapete che non amo parlare di moduli ma solo di interpretazione della gara da parte dei calciatori, però è chiaro che Caccetta, Arrigoni e Fiordilino in questo momento sono elementi molto forti e rinunciare ad uno dei tre significherebbe trovare nuovi equilibri. Ma a prescindere da chi sceglierò, dovremo essere bravi a difendere a tre o a cinque perché loro in avanti hanno davvero tantissime soluzioni, Criaco ancora fori?Ha fatto un grande campionato ed è stato sempre titolare, poi si è fatto male e solo nelle ultime gare per scelta tecnica è rimasto fuori. Sono felicissimo del suo apporto e del grandissimo campionato fatto, ma giocare 34 partite è sempre difficile farle per tutti”.
Difesa groviera nella ultime gare – “Ero trapattoniano e sono diventato zemaniano… ovviamente scherzo! Ogni errore che commetti l’avversario può punirti in qualsiasi istante e le squadre di vertice sono più abili a farlo. Magari domani finisce senza reti.”
Capitolo rigoristi. Parigi e caso la Mantia: “Cavallaro e Vutov erano i rigoristi. Il rigore lo batte chi dico io, di certo il prossimo non lo batterà Cavallaro, così siete contenti. Per quanto riguarda Parigi posso dirvi che è un ragazzo formidabile. Ha saputo aspettare il suo momento allenandosi per tre mesi in silenzio e senza lamentarsi. Parigi è un giovane e come tutti i giovani ci sono tempi e momenti che bisogna aspettare… non si può giocare tutti e quando il giovane fa bene guadagna minuti. E’ importante ascoltare compagni e allenatore. La fortuna arriva solo a chi lo merita. La Mantia? Non c’è nessun caso. Diciamo che il calciatore mi ha fatto battere un record, visto che nella mia carriera non avevo mai sostituito un calciatore subentrato dalla panchina. Ho fatto vedere a lui e alla squadra le motivazioni della decisione adottata al Veneziani che per me è stata dolorosa. In quel momento, non ho potuto fare sostituzioni, cambiare i ragazzi stanchi o apportare modifiche tattiche“.
20 i convocati per il match di domani – Al termine della rifinitura il tecnico Giorgio Roselli ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani con il Benevento. Questo l’elenco dei calciatori: Arrighini, Arrigoni, Blondett,
Caccetta, Cavallaro, Ciancio, Corsi, Criaco, Di Nunzio, Fiordilino, La Mantia, Minardi, Parigi, Perina, Pinna, Saracco, Statella, Tedeschi, Ventre, Vutov
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