Calabria
Matacena (da Dubai) si paragona a Berlusconi: “Vittima della giustizia”
L’ex parlamentare di Forza Italia e imprenditore, oggi latitante: “Davo fastidio a qualcuno”.
ROMA – Si paragona a Silvio Berlusconi l’ex parlamentare di Forza Italia e imprenditore Amedeo Matacena. Lo urla a gran voce da Dubai, dove è latitante dall’estate del 2013, dopo una condanna definitiva a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa. “La mia condizione è simile a quella di Berlusconi – dichiara all’Ansa – a lui a livello nazionale, a me a livello locale, ovvero calabrese, ci hanno voluto fare fuori, siamo finiti nel tritacarne, vittime della giustizia italiana.
“Io fatto fuori perché ho sconfitto Minniti”
La rabbia dell’imprenditore e politico non si frena: “Davo fastidio dal punto di vista economico e politico: economico perché non doveva esserci concorrenza nello stretto di Messina per il passaggio delle imbarcazioni; politico perché nel 1996 avevo sconfitto Marco Minniti nel collegio reggino“.
M5s: “Perché il Governo rinvia trattato estradizione con Emirati?”
Nel 2001 Matacena, deputato uscente di Forza Italia a Reggio Calabria nord, non venne ricandidato nel suo collegio. Nel settembre scorso il ministro della Giustizia Andrea Orlando è volato negli Emirati Arabi dove, in quell’occasione, è stato firmato il trattato di mutua assistenza giudiziaria in materia penale e il trattato di estradizione. Questi trattati però devono passare al vaglio del Consiglio dei ministri prima e del Parlamento dopo per entrare in vigore. Ma arrivati in Consiglio dei ministri il 3 marzo scorso, i due trattati sono stati rimandati ad un esame successivo. “La prossima settimana presenteremo una interrogazione al Governo per chiedere al presidente del Consiglio Renzi, al ministro degli Esteri Gentiloni e al ministro della Giustizia Orlando perché, invece di attivarsi per far approvare i due trattati siglati con gli Emirati Arabi, preferiscono lasciare i nostri latitanti a prendere il sole a Dubai”, annuncia oggi il senatore M5S Mario Michele Giarrusso, capogruppo al Senato e componente della Commissione parlamentare Antimafia.
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