Clan Rango – Abbruzzese si pente il ‘boss degli zingari’ di Cosenza

Accusato di essere il mandante dell’omicidio di Luca Bruni ha deciso di collaborare con la giustizia.

CATANZARO – Il reggente della cosca Rango – Abbruzzese, Franco Bruzzese, ha deciso di collaborare con la giustizia. Le sue dichiarazioni hanno già portato ad un primo risultato con l’arresto di Ettore Sottile, di 26 anni, accusato di omicidio ed occultamento di cadavere. Nei confronti di Sottile è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del giudice per le indagini preliminari distrettuale di Catanzaro, che ha accolto la richiesta della Dda. Sottile è anche ritenuto il contabile della sua cosca di appartenenza ed è accusato di avere preso parte all’omicidio del boss Luca Bruni, compiuto il 3 gennaio del 2012 a Castrolibero. Il boss Franco Bruzzese, dopo essere stato latitante per alcuni mesi, era stato tratto in arresto nell’agosto del 2012. Da circa un anno gli era stato applicato il regime carcerario del 41 bis. L’inizio della sua collaborazione con la giustizia sarebbe stato avviato qualche settimana fa. Solo oggi però è stata resa nota nel corso del processo in corso con rito abbreviato a Catanzaro per l’omicidio Bruni. Nel depositare l’atto riguardante la richiesta di custodia cautelare nei confronti di Sottile, rigettata per decadenza dei termini, i presenti hanno appreso delle dichiarazioni rilasciate dal neopentito che riguarderebbero proprio la posizione del ventiseienne ritenuto esecutore materiale del delitto.