Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

“Mangiare per vivere… non vivere per mangiare”, la ‘buona nutrizione’ spiegata agli studenti

Area Urbana

“Mangiare per vivere… non vivere per mangiare”, la ‘buona nutrizione’ spiegata agli studenti

Pubblicato

il

In generale, abbiamo bisogno di un giusto equilibrio per la nostra alimentazione, di proteine, vitamine e grassi. Anche se, in un dato momento della nostra vita, osserviamo una dieta, il giusto mix deve essere rispettato.

COSENZA – Un’alimentazione squilibrata, unita allo stress e ad altre concause, è ragione di molte gravi patologie come le malattie cardiovascolari che, in Italia, raggiungono percentuali, nei decessi, del 45% circa. “Mangiare per vivere e non vivere per mangiare”, è stato il tema di un interessante convegno che si è svolto presso l’Istituto Geometra – Commerciale – Liceo Artistico in via A. Morrone a Cosenza e che ha, tra gli altri, registrato l’intervento di esperti di settore oltre che docenti e del Dirigente scolastico Giorgio Clarizio.

Fondamentale, ha sottolineato il dottore Nutrizionista, Giuseppe Caruso, avere una cultura alimentare, la conoscenza di ciò di cui ci nutriamo. È solo attraverso tale strumento che i ragazzi sanno quello che possono e non possono fare. Affidarsi alle famiglie spesso, ha sottolineato Caruso, significa ricevere informazioni sbagliate: Non è colpa delle famiglie ovviamente. Ruolo fondamentale è svolto dall’informazione esplicitata dagli sia addetti al settore che dal sistema mediatico e, ovviamente, dall’Ente formativo per eccellenza  che è la Scuola. I consigli che posso dare ai ragazzi ed alle famiglie –  ha continuato Caruso – è avvicinarsi alla tradizione che, per certi versi svolge un ruolo importante. Avvicinarsi, quindi, all’alimentazione naturale poiché l’industria, che ha i suoi interessi, trasforma l’alimento in un oggetto di consumo. Di contro dobbiamo guardare all’alimento come qualcosa che deve preservare la nostra salute. L’auspicio è quello di realizzare interventi formativi sia nei confronti dei ragazzi che delle famiglie“.

2

Il ruolo della formazione è stato sottolineato dal Dirigente scolastico da Giorgio Clarizio: “la Scuola deve svolgere un ruolo fondamentale e strategico. La Scuola non è solo un luogo di formazione ma il luogo di costruzione di abitudini comportamentali consapevoli. Conoscere gli alimenti, sapere come distribuirli nella giornata e nella settimana e l’apporto nutrizionale dei diversi alimenti – ha continuato Clarizio – è senza alcun dubbio, la via per acquisire uno stile di vita corretto. La conoscenza deve poi accompagnarsi alla formazione”.

Cibi preparati con prodotti naturali

In una terra nella quale le tradizioni alimentari basate sul consumo di alimenti certamente naturali ma ricche di gassi e di una cucina povera ma sostanziale, vogliamo aggiungere che esercitare una sana pratica sportiva potrebbe dare un contributo strategico se non altro al consumo di un eccesso alimentare che sovente accompagna le nostre giornate.

Ciccio Presta

convegno itg

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA