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L’integrazione con i rom si fa “Sulla Strada”
COSENZA – La città dei colori, la città dell’accoglienza, la città dei murales, la città dell’integrazione. Nasce a Diamante la prima associazione composta da italiani e appartenenti a famiglie di origine rom e nasce proprio a Diamante divenuta simbolo della piena
integrazione di cinquanta famiglie rom che sin dagli anni 60 si fermarono a Diamante provenienti dal cassanese e dalla Basilicata ed ora pienamente integrate nel tessuto sociale del paese. Non a caso a Diamante esistono attività commerciali gestite da famiglie di provenienza rom. Non mancano certamente i problemi ed è per questo che è nata questa associazione formata dalle nuove generazioni di rom insieme a non appartenenti ai rom. Giovani e donne con voglia di fare qualcosa per la piena integrazione, per il superamento di luoghi comuni ed anche per la rivalutazione della cultura rom. L’associazione è composta sia da diamantesi che da rom ed è aperta a tutti territori della Calabria dove ancora esistano famiglie di origine rom. L’associazione che ha già venti tesserati, ha eletto come presidente una giovane rom, Lucia De Rosa. L’associazione si prefigge lo scopo di mettere in atto progetti di reinserimento sociale per le fasce più deboli, risolvere questioni abitative, rivalutare vecchi lavori gestiti dai rom quali la raccolta del ferro, l’arte della lavorazione dello zinco, spettacoli viaggianti,arte, musica,assistenza ai disabili, alle ragazze madri, raggiungere la piena scolarizzazione, ma anche gestire fiere artigiane e gastronomiche. L’assemblea ha eletto il vice presidente, Antonietta Paolino ed il consiglio direttivo fatto da De Rosa Eugenia, Bevilacqua Fiorina e Francesco Cirillo, nella qualità di portavoce dell’associazione e addetto stampa. “Ci siamo chiamati – dichiara soddisfatta Lucia De Rose, presidente dell’associazione – “Sulla strada” perché la strada è il simbolo dal quale proveniamo e dal quale oggi vogliamo togliere tanta gente bisognosa che ancora vive sulla strada. Ci vogliamo occupare dei giovani prima di tutto, di quelli che non hanno un futuro e vogliamo offrire loro una strada. Confidiamo molto nell’aiuto delle istituzioni e vogliamo partecipare a tutti i progetti che verranno messi in essere. Vogliamo collegarci alle altre associazioni che hanno le nostre sette finalità e dimostrare che dalla strada si può tirare fuori il meglio che c’è nella nostra società. Ci iscriveremo da subito al registro delle associazioni della Calabria ed abbiamo intenzione di collaborare con l’Assistenza sociale del nostro comune . Chiediamo anche un incontro con il Sindaco Ernesto Magorno, non solo per presentarci ma anche per far conoscere le nostre idee “. Scontata la presenza, come componente del direttivo dell’associazione, di Francesco Cirillo. L’attivista diamantese è da una vita impegnato in prima linea, non solo nella lotta a difesa dell’ambiente, ma anche nelle opere di vicinanza e solidarietà alle popolazioni bisognose, agli ultimi, agli indifesi, a tiutti coloro i quali, la società civile, o buona parte di essa, ha soprannominato invisibili. “Ritengo un fatto molto importante – spiega Cirillo – la nascita di questa associazione che spero tanto venga vista come punto di riferimento per i tanti problemi, che coinvolgono le nuove generazioni di origine rom così come quelli di giovani non rom. La mia presenza e quella di altri non rom, all’interno di una associazione rom è la dimostrazione della maturità raggiunta nella società diamantese che speriamo possa allargarsi anche all’intera Calabria“.
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