Comuni del Savuto, no tariffa Ufficio Commissario

COSENZA – I Comuni del Savuto, una ventina circa, non corrisponderanno piu’ la tariffa dovuta all’Ufficio del commissario per l’emergenza ambientale in Calabria per lo smaltimento dei rifiuti. La decisione, legata al blocco

della fase di smaltimento dei rifiuti, e’ scaturita a conclusione di una riunione dei sindaci del comprensorio, che, riuniti nella sala consiliare di Rogliano, con il coordinamento del loro collega ospitante, Giuseppe Gallo, hanno predisposto una delibera ad hoc da sottoporre, nei prossimi giorni, alla approvazione dei rispettivi consigli comunali gia’ in via di convocazione. “Il pagamento della tariffa – ha puntualizzato il sindaco Gallo – sara’ ripreso appena il servizio di smaltimento sara’ ripristinato. Invitiamo i sindaci degli altri comprensori, afflitti dall’emergenza, ad adottare la medesima determinazione, al fine di denunciare il gravissimo stato del settore. Formulo un appello a tutti i colleghi perche’ venga avviata la immediata concertazione di una comune azione di protesta e di proposta”. I sindaci hanno anche deciso di chiedere il risarcimento del danno subito per effetto della sospensione della fase di smaltimento dei rifiuti, che ha provocato inevitabili disservizi sul fronte della raccolta, con grave pregiudizio per la credibilita’ della differenziata e del porta a porta spinto, “sistemi questi – come ha sottolineato Gallo – in vigore da anni in tutti i Comuni della zona, la prima nel Mezzogiorno d’Italia ad avere eliminato i cassonetti dalle strade urbane”. “I nostri investimenti e il nostro lavoro – ha rilevato il sindaco – sono andati a carte quarantotto. Quando finisce questa vergogna, saremo costretti a rifare tutto daccapo”.