Allarme Terrorismo, il carcere di Rossano ospita detenuti terroristi ma non è adeguato (AUDIO INTERVISTA)

A Rossano, mezzi vecchi e personale che seppur qualificato è carente per il servizio. Nella sezione speciale del carcere del centro jonico  sono detenuti 21 terroristi islamici, uno dei quali appartenente all’Isis ed un altro all’Eta, e gli altri 19 sono integralisti islamici, tutti con pena definitiva nel 2026.

ROSSANO (CS) – La notizia di 4 terroristi islamici rinchiusi nella casa circondariale di Rossano e che a seguito della strage di Parigi del 13 novembre, avrebbero esultato al grido di “W la Francia libera” non impensierisce molto il prefetto di Cosenza, ma è chiaro che la struttura detentiva di Rossano, è inadeguata ad ospitare queste tipologie di detenuti. Dopo lo stato di massima allerta per gli attentati in Francia, è stata focalizzata l’attenzione anche sui due istituti penitenziari di Catanzaro e Rossano che ospitano terroristi, ma il sindacato della polizia penitenziaria, Sappe, parla di livello di sicurezza pari a zero.

A parlare della situazione dell’istituto di pena rossanese, ma anche della possibilità di riaprire carceri di massima sicurezza come l’Asinara per trasferire lì detenuti del genere, è il segretario generale aggiunto del sindacato Sappe Giovanni Battista Durante, intervistato questa mattina ai microfoni di Rlb Radioattiva

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Mancano uomini, i mezzi sono vetusti, spesso i poliziotti della penitenziaria escono con le normali auto di servizio che non sono neanche blindate, e per quanto una parte di agenti sia stata formata per gestire questa tipologia di persone, non è abbastanza. A dirlo è il segretario aggiunto del Sappe della Calabria, Giovanni Battista Durante, che ieri si è recato nella struttura rossanese per rendersi conto della situazione. All’esterno comunque, sono stati rafforzati i presidi e i controlli, ma quello di Rossano a tutt’oggi è l’unico carcere ad ospitare detenuti legati al terrorismo internazionale. Durante inoltre, sottolinea che, è notizia di ieri, la possibilità che i detenuti legati alle cellule del fondamentalismo islamico di Catanzaro, potrebbero essere tutti trasferiti a Rossano e questo certamente andrebbe ad aggravare ulteriormente una situazione già precaria e inadeguata.