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Brasile: incendio in discoteca, 233 morti
SANTA MARIA – Sono almeno 233 le persone morte e altre 116 sono rimaste ferite nell’incendio divampato nella notte di ieri in
una discoteca nel centro di Santa Maria, città universitaria nel sud del Brasile. E’ questo l’ultimo bilancio ufficiale fornito dalle forze di polizia, secondo le quali la maggior parte delle vittime ha perso la vita per asfissia.
Brasilia ha annunciato di avere rinviato una cerimonia privata, prevista per oggi a Rio, in occasione dei 500 giorni dall’inizio dei mondiali di calcio del 2014.
Le fiamme sono divampate nel locale Kiss, nella città a 290 chilometri dalla capitale dello Stato di Rio Grande do Sul, Porto Alegre, alle 2 del mattino. Al momento della tragedia c’erano circa 300-400 persone, che partecipavano a una festa universitaria. Un gruppo rock che si stava esibendo ha utilizzato dei fuochi d’artificio durante lo spettacolo, e sarebbe stata proprio questa la presunta causa del tragico rogo.
La tragedia è stata descritta come “la peggiore avvenuta nello Stato di Rio Grande do Sul”. La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha parlato di una “tragedia per tutti noi” e ha interrotto una visita a Santiago del Cile, dove partecipava al summit tra i paesi membri dell’Ue e la Celac.
Tutti i cadaveri sono stati recuperati all’interno della discoteca: il locale è stato chiuso e sottoposto a sequestro in attesa dei risultati dell’inchiesta. I corpi dlele vittime sono stati condotti al Centro sportivo municipale di Santa Maria, dove i familiari sono ammessi a gruppi di 20 per identificare i loro congiunti.
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