Archivio Storico News
All’ospedale di San Giovanni in Fiore arriva l’elettrobisturi per endoscopia
A presentare il nuovo apparecchio del quale si è dotato il reparto di endoscopia digestiva dell’ospedale di S.Giovanni in Fiore è stato il consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea.
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – “Ho fatto semplicemente il mio dovere rispondendo alle richieste del dott. Iaquinta, del reparto di endoscopia digestiva di questo ospedale intervenendo affinchè questo reparto venisse dotato di questa apparecchiatura oramai, secondo me, indispensabile in tutti i presidi. Ci siamo attivati con il commissario dell’Asp, Filippelli, dal quale abbiamo ottenuto immediato ascolto su quali siano anche le altre esigenze di questo ospedale, accantonando l’idea di dismissione del presidio anzi pensando ad un suo rilancio”.

Così Giuseppe Giudiceandrea ha presentato il nuovo apparecchio di endoscopia con elettrobisturi appena arrivato nel reparto di endoscopia digestiva del nosocomio sangiovannese, alla presenza del Sindaco, Belcastro, di medici e infermieri. Si tratta di uno strumento in grado di intervenire su tessuto con effetto termico teso ad ottenere una incisione o una coagulazione. Un congegno dal quale si possono ottenere grandi benefici come ad esempio nel trattare e asportare polipi dell’intestino direttamente con una semplice endoscopia o intervenire su varici in ambulatorio. Tutto questo con grande risparmio di risorse in quanto questi interventi con tale apparecchiatura non necessitano di più giorni di ricovero ma, se non ci sono complicanze di altro tipo, il paziente può tornare a casa il giorno stesso.
“Bisogna rilanciare questo ospedale, perché tenerlo semiaperto non ha alcun senso – ha ribadito Giudiceandrea – Un centro, questo che sta accogliendo, soprattutto in questo reparto, le richieste che vengono da fuori, da Crotone a Castrovillari e dalla stessa Cosenza. Dunque quello di oggi – ha concluso il consigliere regionale –deve essere un primo passo verso un ospedale più moderno e tecnologicamente più avanzato”.

Social