Brunella Guagliani: “sentivo i soccorritori ma avevo la voce debole. Avevo paura degli animali soprattutto di notte”

Le sue prime parole ai soccorritori: “avvisate mio cognato Nello e mia mamma; dite che sto bene e che stiano tranquilli”.

COSENZA – Lieto fine per Brunella Guagliani,la 54enne di Cosenza, scomparsa nei boschi della Sila dalla giornata di sabato e ritrovata ieri mattina. Dopo ore di attesa di un elicottero che avrebbe dovuto trasportare la donna in ospedale gli uomini del Soccorso Alpino hanno messo in sicurezza la 54enne cosentina e l’hanno condotta a spalla, su per la scarpata, fino all’ambulanza. Brunella Guagliani ha raccontato di essersi persa quasi subito scivolando per una decina di metri. Dopo essersi resa conto di aver perso la strada ha deciso di scendere nel canalone dove c’era un ruscello, con la convinzione che, percorrendolo in discesa avrebbe ritrovato la strada. La vegetazione però ha interrotto il percorso e si è fermata ad aspettare i soccorsi. La signora Guagliani ha raccontato di essersi rifocillata con l’acqua del torrente e che la sua paura più grande erano gli animali specie la notte. Ieri in ospedale, è stata sottoposta ad una tac ed è stata rilevata solo qualche contusione alla testa, alla spalla, la caviglia è apparsa gonfia ma senza fratture.

Le scarpe della donna

Il cestino per i funghi di Brunella

I soccorsi che a spalla trasportano Brunella Guagliani verso l’ambulanza

L’arrivo al Pronto soccorso di Cosenza tra gli applausi

L’ingresso in Ospedale