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Cosenza: all’ordine dei Medici ‘Il cuore delle donne’, premio al prof. Gioia

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Cosenza: all’ordine dei Medici ‘Il cuore delle donne’, premio al prof. Gioia

L’appuntamento è dedicato all’informazione e all’approfondimento di temi inerenti la prevenzione e la promozione della salute delle donne per favorirne il benessere e la qualità della vita

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COSENZA – Le Associazioni AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani) sezione di Cosenza, A.N.D.E. (Associazione Nazionale Donne Elettrici) Cosenza e Soroptimist Club Cosenza promuovono per domani, martedì 6 dicembre alle 17, l’incontro dal titolo “Il cuore delle donne” che si terrà presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Cosenza. L’appuntamento è dedicato all’informazione e all’approfondimento di temi inerenti la prevenzione e la promozione della salute delle donne per favorirne il benessere e la qualità della vita. L’iniziativa si tiene con la presenza delle presidenti delle Associazioni ideatrici, Carmela Mirabelli, Giovanna Giulia Bergantin e Donatella Barca e del presidente dell’ordine dei medici di Cosenza Eugenio Corcioni. Gli interventi sono diMaria Teresa Manes, direttrice UOC cardiologia – Spoke Paola e Cetraro e diRosanna Labonia, medico specialista in Igiene e Medicina preventiva, Sanità pubblica. Altermine della prima parte della serata sarà letta dall’autrice, la poeta cosentina Annalina Paradiso, “La strada del cuore”.

Nella seconda parte dell’incontro, Wanda Lombardi, vicepresidente Ande Cosenza, procederà alla presentazionedel Premio Costanza d’Altavilla,istituito dell’Ande Cosenza, che viene assegnato ad una personalità che si sia distinta particolarmente per meriti di lavoro ed umani ed abbia contribuito, altresì, a tenere alto il nome della città di Cosenza e della sua Provincia.

Premio al prof. Giuseppe Gioia

Il premiato di questa prima edizione è il prof. Giuseppe Gioia, cardiologo di fama internazionale e docente presso l’Ospedale Hahnemann dell’Università Drexeldi Philadelphia. Giuseppe Gioia si collegherà dagli Stati Uniti mentre un suo stretto parente ritirerà targa e attestato di riconoscimento. Successivamente, nella sede del Comune di Luzzi, suo luogo di origine, gli verrà personalmente consegnata la medaglia distintiva del Premio con l’effige di Costanza d’Altavilla, creata dall’artista identitaria cosentina Luigia Granata.

Giuseppe Gioia è nato a Luzzi e si laurea in medicina a Padova con 110 e lode. Dopo un periodo a Londra e a Berlino, si trasferisce negli Stati Uniti come ricercatore presso il Philadelphia Heart Institute e si interessa di cardiologia nucleare. Dopo aver pubblicata i suoi studi sui sistemi di medicina e cardiologia nucleare ottiene la cittadinanza americana. Nel 1995 si dedica allo studio, ricerca e attività di cardiologia interventistica, pubblicando diversi lavori a riguardo e avanzando la scienza su tecniche sempre meno invasive. Tra il 1997-1998 pubblica uno studio sulla aterectomiarotazionale (rotablator) coronarica. Il primo ad eseguire tale tecnica utilizzando l’arteria radiale del polso. Lavora nella Caroline del Sud e in seguito si trasferisce presso la Robert Wood Johnson Universiy in Brunswich New Jerssey. Nel 2002 diventa professore associato presso l’università dell’Alabama dove resta per tre anni per poi trasferirsi nel New Jersey dove rimane per 15 anni. Nel 2011 è professore ordinario presso l’Ospedale Hahnemann dell’Università Drexel di Philadelphia. In Italia ha lavorato eseguendo interventi cardiovascolari presso il Campus Bio-medico di Roma, l’Ospedale Hesperia di Modena e attualmente presso “Anthea Hospital” di Bari.

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