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Non ci sono i soldi per fare una ‘bella’ festa patronale, parroco pestato a sangue

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Non ci sono i soldi per fare una ‘bella’ festa patronale, parroco pestato a sangue

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L’uomo è ora ricoverato in ospedale in attesa di sapere se verrà sottoposto ad un intervento chirurgico.

 

CARAFFA DEL BIANCO (RC) – Il parroco di Caraffa del Bianco, Sylvestre Ibara, 37 anni, congolese, è stato aggredito nel corso di un incontro per discutere della festa patronale. L’aggressore sarebbe uno dei promotori della festa, contrariato per le difficoltà economiche legate all’organizzazione dell’evento. Ibara è stato ricoverato nell’ospedale di Reggio Calabria mentre i carabinieri hanno già avviato le indagini sul caso. Il vescovo di Locri, Francesco Oliva, ha condannato l’episodio. Per il parroco aggredito i sanitari degli “Ospedali riuniti” di Reggio Calabria intanto stanno valutando la necessità di un intervento chirurgico a causa, in particolare, dei danni subiti dal sacerdote ad un occhio. Il vescovo Oliva, dopo essere stato avvisato dell’aggressione subita da don Sylvestre, si è recato a Caraffa del Bianco. Il presule si è detto preoccupato per un “gravissimo atto di violenza compiuto nei confronti di un sacerdote venuto da lontano per porgere con amore il Vangelo nella nostra terra. Per il momento, la cosa che conta più di ogni altra è stare vicino a don Sylvestre, ferito nel fisico e nell’animo, perché superi questo momento e guarisca presto. A lui va tutta la solidarietà del clero e della comunità diocesana”. Secondo quanto si è appreso dagli investigatori, comunque, alla base dell’aggressione subita dal sacerdote congolese non c’e’ alcuna motivazione di matrice razziale.

 

Immagine di repertorio

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