Area Urbana
Giornata della memoria: a Rende lo scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn
“Il Ghetto di Varsavia: la resistenza civile” è l’iniziativa promossa dal comune di Rende in occasione della Giornata della Memoria all’interno del museo Civico
RENDE – Si intitola “Il Ghetto di Varsavia: la resistenza civile” l’iniziativa in programma domani, lunedì 7 marzo alle 18, al museo Civico di Rende. “Come ogni anno, in occasione della Giornata della Memoria della Shoah, proponiamo una riflessione sul suo significato perdurante, della memoria dello sterminio. Quest’anno, in mezzo a una guerra nel cuore d’Europa, ricorderemo chi, nelle condizioni estreme, usava carta e penna come armi di resistenza”. Un programma d’eccezione che prevede la partecipazione dell’acclamato scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn, da molti anni una voce conosciuta della cultura italiana, il responsabile culturale de “L’Espresso”.
“Cerchiamo di complicare il discorso istituzionalizzato e, quest’anno, rifletteremo su quanto osservare, annotare e tramandare, con le parole o con il canto, siano armi in un’eroica e disperata guerra per la memoria. Oggi, come allora”, ha proseguito Petrusewicz. Ad accompagnare con voce e fisarmonica le parole di Goldkorn, due musicisti, Delilah Gutman e Enzo Naccarato, oltre all’attrice Alma Pisciotta. All’incontro moderato dalla giornalista Simona De Maria parteciperà il sindaco di Rende, Marcello Manna, conclusioni affidate all’assessora Marta Petrusewicz.
Wlodek Goldkorn
Eebreo polacco, ha lasciato la Polonia nel 1968 e vive a Firenze. Autore di saggi e narrativa: coautore, con Rudi Assuntino, de Il guardiano. Marek Edelman racconta. Autore di La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità (2006), Il bambino nella neve (2016), L’asino del Messia (2019) e Il bambino che venne dal fiume. Le avventure di Mosè (2021, con i disegni di Sergio Staino). Nelle sue parole: “Ma poi, cosa è Auschwitz? Cosa ne rimane? E cosa deve rimanere? Per me, prima di tutto Auschwitz è un cimitero. Il mio cimitero di famiglia”.
Delilah Gutman è una compositrice, pianista e cantante, attiva in Italia e all’estero. Nata a Madrid, di madre italiana e padre ebreo polacco di Varsavia, naturalizzato statunitense. Pianista e cantante, svolge attività solistica e cameristica; compositrice, conta più di cento prime assolute, in Italia e all’estero, oltre a trasmissioni radio e incisioni discografiche. Da un decennio, lavora su canti ebraici, con l’interesse in ermeneutica ebraica, il tema della memoria e dell’identità ebraica. Insegna composizione al Conservatorio di Cosenza.
E le eccellenze di casa nostra: Enzo Naccarato, musicista, fisarmonicista, vari generi musicali, spaziando dalla musica popolare all’etno-jazz, ha tenuto quasi duemila concerti in tournée in varie parti del mondo. Alma Pisciotta, attrice e ricercatrice sociale, coordinatrice del Laboratorio Informale di Sociologia Teatrale all’Università della Calabria. I suoi numerosi ruoli includono “Anch’io sono Malala. Storia di una ragazza come me” al Teatro dell’Acquario, e Cassandra, la prima attrice, nella “Commedia all’Italiana” firmata da Libero Teatro, con il regista e attore Max Mazzotta.
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