Sport
Il Kodokan chiude il 2021 con le esibizioni di ginnastica ritmica e artistica
Saggio di fine anno per il Kodokan di Cosenza che saluta l’anno che sta per finire con le esibizioni di ginnastica ritmica e artistica dei suoi atleti
COSENZA – Nonostante le difficoltà incontrate nel corso di un 2021 segnato ancora dalla pandemia, il Kodokan ha riscontrato un numero di iscritti tra bambini e ragazzi davvero notevole tant’è che nel corso del saggio di fine anno si sono esibiti 250 piccoli atleti. “Un risultato inatteso che ci gratifica oltremodo” ha commentato il tecnico responsabile Sandro Mangiarano, “siamo stati attenti ad organizzare le esibizioni nel rigoroso rispetto delle normative previste per il contenimento del Covid e siamo soddisfatti della riuscita”. Oltre agli iscritti, anche lo staff del Kodokan ha deciso di esibirsi mostrando tutta la professionalità di cui sono capaci per sottolineare adeguatamente i successi ottenuti dalla palestra in campo nazionale a livello professionistico. Solo nel corso del 2021, infatti, gli atleti del Kodokan hanno ottenuto 5 medaglie nei settori Gold e Silver.
Merito dell’impegno e della caparbietà di questi ragazzi ma anche della professionalità degli istruttori universalmente riconosciuti per il livello della loro preparazione: per la ginnastica artistica maschile Sandro Mangiarano e Olexander Barsukov, la ginnastica artistica femminile è affidata a Lubov Barsukov e Nadia Abbritta mentre la ginnastica ritmica è il campo di Eugenia Markevic e Viktoria Kromic. In qualità di presidente dello CSAIn Calabria, è intervenuto alla manifestazione Amedeo Di Tillo per rafforzare con la propria presenza il legame e la vicinanza dell’ente alle associazioni e alle società sul territorio.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto il presidente CSAIn – del grande lavoro che sta facendo il Kodokan Cosenza per far crescere giovani atleti e i risultati ottenuti nel corso di questo ultimo anno lo dimostrano. Oggi abbiamo assistito ad una giornata di sport in condizioni di quasi normalità ma dobbiamo essere consapevoli che occorre ancora mantenere alta la soglia di attenzione e non abbassare la guardia. Il mio augurio – è la conclusione di Di Tillo – e che tutti possano vaccinarsi per uscire il prima possibile da questo incubo”.
Social