Area Urbana
Cosenza, Comune dedica una piazza allo storico e scrittore Coriolano Martirano
Oggi alle 17.30 l’Amministrazione comunale ricorderà lo storico e scrittore cosentino Coriolano Martirano intitolandogli una piazza
COSENZA – Allo storico, scrittore e giornalista Coriolano Martirano, scomparso nel marzo del 2019, l’Amministrazione comunale la piazza dell’ingresso Nord della Villa vecchia, nel centro storico, dove è situato il gazebo. Il programma prevede la benedizione dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons. Francescantonio Nolè, il saluto del sindaco Mario Occhiuto, l’intervento, in rappresentanza della famiglia, del figlio dello scrittore, Luigi Martirano, e quello di Francesco Dodaro, Presidente dell’Associazione Culturale che porta il nome di Coriolano Martirano. Nel corso della cerimonia sarà eseguito il brano musicale dal titolo “Coriolano Martirano” composto per l’occasione dal maestro Salvatore De Paola. Il brano sarà interpretato al pianoforte dal giovane musicista Daniele De Paola.
“Coriolano Martirano – sottolinea Occhiuto – ha, con i suoi studi, l’instancabile ricerca e la sua produzione letteraria, fortemente contribuito all’affermazione dell’immagine della città di Cosenza nel resto del Paese. Lo scrittore e storico amava ripetere, in ogni occasione, che la città di Cosenza era nel suo spirito e nella sua anima e nella sua città Coriolano era fiero di vivere. Con l’intitolazione di piazza Coriolano Martirano –aggiunge il sindaco – l’Amministrazione comunale che pure, in occasione dell’ottantesimo compleanno del professore Martirano, lo aveva insignito del Premio del Pilerio, una benemerenza riservata ai figli più illustri della città di Cosenza, vuole ora rendergli un tributo ancora più significativo legando il suo nome, a futura memoria, ad uno dei luoghi più significativi del centro storico, a pochi metri dall’Accademia cosentina e nel pieno di quel centro storico che Coriolano amava nel senso più pieno e dove abitava da sempre”.
“Era un impareggiabile galantuomo – ricorda ancora Occhiuto – e una grande personalità, dall’ineguagliabile spessore culturale, che ha attraversato il secolo scorso vivendo sempre sospinto dalla sete della conoscenza”. A quello del Sindaco Occhiuto si aggiunge il ricordo della moglie, Professoressa Maria Cristina Parise Martirano. “Era un anticonformista che ha precorso i tempi. Aveva delle intuizioni che, al momento in cui venivano espresse, sembravano non avere presa, mentre, invece, col tempo, rivelavano tutta la loro lungimiranza. Sospinto sempre da una profonda integrità morale e intellettuale – sottolinea ancora la moglie Maria Cristina – la sua curiosità di storico lo faceva spesso entrare in contrasto con la storia ufficiale”.
“Con coraggio sosteneva posizioni controcorrente anche in mezzo all’uniformità del pensiero che si realizzava nei vari incontri culturali ai quali partecipava. I suoi pensieri e le sue riflessioni spesso vivacizzavano il contraddittorio, da voce fuori dal coro e dalla comune opinione. A proposito del premio del Pilerio, ricevuto dalle mani del Sindaco Occhiuto, in occasione dell’ottantesimo compleanno, Coriolano – conclude la moglie Maria Cristina Parise – diceva che tra tutti quelli ricevuti era quello più gradito perché proveniva direttamente dalla sua città alla quale era legato da un amore viscerale”. La Professoressa Parise Martirano ha anticipato anche che tra i progetti dell’Associazione culturale “Coriolano Martirano” c’è quello di aprire un Centro Studi nei locali di Piazza Spirito Santo, al piano terra del palazzo di famiglia, che ospiteranno anche i cospicui volumi della Biblioteca privata dello scrittore e storico cosentino. La biblioteca sarà aperta al pubblico per diventare un punto di riferimento qualificato per chiunque si interessi della storia di Cosenza e dei cosentini. Tra i propositi dell’Associazione, anche quello di dar vita ad un progetto volto alla catalogazione e digitalizzazione dei volumi della Biblioteca di Coriolano Martirano.
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