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Torano, minaccia operatori e incendia due auto: tensione al centro di accoglienza

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Torano, minaccia operatori e incendia due auto: tensione al centro di accoglienza

Si sono aperte le porte del carcere di Cosenza per un 22enne bengalese, colto da un raptus di ira per i mancati pagamenti destinati agli immigrati

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TORANO CASTELLO (CS) – Momenti di tensione ieri al centro di accoglienza “Cas Prosper 3” di Torano Castello, in provincia di Cosenza. Un ospite della struttura, un 22enne di nazionalità bengalese, in preda ad un raptus di rabbia, si è scagliato contro due operatori, minacciandoli con un tubo  di ferro. Il giovane, secondo quanto si apprende, avrebbe voluto esternare il proprio rancore riguardo al mancato pagamento dei sussidi destinati agli immigrati.

L’ira del bengalese, ospite del Centro di accoglienza straordinario, si è poi riversata su tutto ciò che gli si presentava davanti agli occhi causando non pochi danni, fino a dare alle fiamme le auto dei due operatori, in sosta davanti alla struttura. Da qui la segnalazione e l’intervento alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco. Gli autoveicoli, avvolti dalle fiamme, sono andati distrutti. Sul posto è immediatamente arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Torano Castello. I militari dell’Arma hanno bloccato il giovane immigrato, sequestrandogli l’arma impropria utilizzata. Per il 22enne sono scattate le manette e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto nel carcere di Cosenza.

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