Area Urbana
Centro storico di Cosenza, fino al 24 luglio “Abitare l’inabitabile”
Dal 19 al 24 luglio, nel centro storico di Cosenza la prima edizione della Scuola di formazione permanente “Abitare l’inabitabile”
COSENZA – Si tratta della prima edizione della scuola di formazione permanente che si svolgerà fino a sabato 24 luglio nel cuore del centro storico di Cosenza, alla Casa delle Culture e al chiostro di San Domenico. Ieri il primo appuntamento al “chiostro delle Vergini ” che vedrà per una settimana, filosofi, storici, antropologi, urbanisti, architetti, sociologi, politologi, economisti, giuristi terranno lezioni dedicate alla cultura e alle pratiche dell’abitare, a partire dalle loro competenze specifiche. Particolare rilievo sarà dato all’analisi dell’esistente ma anche alla costruzione di nuovi discorsi, conoscenze e possibilità che raccontino la città in modi diversi da quelli critici che sono consueti, confrontandosi direttamente con le sensibilità e le iniziative della società locale.
L’obiettivo generale della Scuola di formazione permanente è costruire un nuovo ideale, più sostenibile, di città per stimolare processi di co-progettazione capaci di rafforzare i diritti e il potenziale locale attraverso il rilancio sostenibile e intelligente delle sue risorse culturali, architettoniche e ambientali. Fine specifico è promuovere la conoscenza del centro storico di Cosenza attraverso nuovi punti di osservazione, in vista di un radicale cambio di mentalità e narrazione della città.
Il programma delle varie attività sarà composto da lezioni mattutine sui temi dell’abitare, da dibattiti pomeridiani condotti insieme alle associazioni e alle esperienze che operano sul territorio, e ancora passeggiate che attraverseranno l’area urbana insieme al collettivo di artiste e attiviste. Cene e momenti ricreativi e di socialità per incontrare gli abitanti della città, visite ed esplorazione del centro storico di Cosenza e delle realtà culturali che la animano.
“L’obiettivo è quello di realizzare una scuola di formazione permanente all’interno del centro storico” spiega Mariafrancesca D’Agostino, docente e organizzatrice dell’evento del DISPeS Unical. “La nostra ferma intenzione è proprio quella di costruire dei momenti di ricomposizione sociale a partire dai quali creare maggiore forza e rete tra le tante associazioni che già da diversi anni operano all’interno del centro storico. Continueremo a creare questi momenti di rigenerazione, riqualificazione, rivitalizzazione del centro storico”.
Social