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Trovato senza vita l’ex Garante dell’Antitrust Catricalà, si è suicidato

Calabria

Trovato senza vita l’ex Garante dell’Antitrust Catricalà, si è suicidato

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Secondo quanto si apprende Antonio Catricalà, si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola. La Procura di Roma ha avviato un’indagine

 

ROMA – Il corpo dell’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex garante dell’Antitrust, Antonio Catricalà, è stato trovato sul balcone della sua abitazione a Roma, in via Antonio Bertoloni, nel quartiere Parioli. Catricalà, 69 anni, nato a Catanzaro, si sarebbe suicidato con un colpo di pistola. Sul posto la Polizia e la Scientifica per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il fatto sarebbe avvenuto tra le 9.30 e le 10 di questa mattina. Nato il 7 febbraio 1952 a Catanzaro, aveva ricoperto importanti ruoli nel corso della sua carriera. Catricalà era stato magistrato del Consiglio di Stato della Repubblica italiana, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico ed altri ancora.

Lo scorso 18 febbraio era stato nominato presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture (IGI) dal Consiglio direttivo. Dal 2005 al 2011 è stato presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2011 è stato nominato Sottosegretario di Stato da Mario Monti (Presidente del Consiglio) e dal Presidente della Repubblica. Nel Governo Letta, invece, è stato nominato nel 2013 Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre è stato insegnante di diritto privato all’Università di Roma Tor Vergata ed aveva scritto anche un libro ‘L’esame di diritto civile’ utile per la preparazione al concorso in magistratura.

Al Senato un minuto di silenzio e un lungo applauso

“Ho appreso in questo istante che purtroppo è mancato Antonio Catricala’ che ha rivestito ruoli istituzionali molto importanti come avvocato, magistrato del Consiglio di Stato, dirigente e anche politico italiano. Vorrei osservare per lui un minuto di silenzio – ha detto il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. – A nome mio personale e di tutta l’assemblea va il cordoglio e la vicinanza alla famiglia. Purtroppo non è una bellissima giornata questa”, ha aggiunto Casellati dopo il lungo applauso dell’aula.

Sindaco Abramo: “Sono profondamente dispiaciuto e addolorato”

Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, la città che ha dato i natali a Catricalà nel 1952: “la notizia mi ha lasciato di stucco, perché oggi ho perso un amico, una persona che conoscevo fin dall’infanzia, un catanzarese ancora legatissimo alla sua città, sempre sincero, affabile, attento e disposto al confronto”.

“Catricalà è stato una figura – ha detto ancora Abramo accennando ai tanti prestigiosi incarichi ricoperti – che ha onorato e riempito d’orgoglio la sua città e la Calabria. Alla famiglia rivolgo, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, il più sentito e commosso cordoglio”.

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