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Rogliano, minaccia e sequestra i familiari per avere soldi per la droga: arrestato 21enne

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Rogliano, minaccia e sequestra i familiari per avere soldi per la droga: arrestato 21enne

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Un 21enne del posto dovrà ora rispondere del sequestro di persona e di maltrattamenti nei confronti dei familiari, e di minacce nei confronti dei carabinieri

 

 

ROGLIANO (CS) – Ore di alta tensione quelle trascorse nel pomeriggio di ieri a Rogliano, dove i Carabinieri hanno arrestato V.A., 21enne originario del luogo. Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine per alcuni precedenti per reati contro la persona dovute a frequenti liti familiari anche violente, lo scorso settembre era stato denunciato a piede libero. Il 21enne armato di un coltello da cucina, aveva costretto i genitori ad uscire di casa, tagliando gli penumatici dell’autovettura di famiglia per impedire loro di raggiungere la vicina Caserma dei Carabinieri.

Minacce ai familiari e ai carabinieri

Nella giornata di venerdì il copione è di nuovo iniziato come al solito: l’ennesima richiesta di denaro rivolta ai genitori, che tirano avanti la famiglia con il solo reddito di cittadinanza, per acquistare la droga della quale era rimasto privo da alcuni giorni.

Al netto rifiuto del padre e rimasto insoddisfatto dei pochi euro che la madre era riuscita a fornirgli, scoppia l’ennesima crisi violenta. Il giovane inizia a minacciare i genitori prima con una una bottiglia di vetro e poi con un’asta di ferro, incolpandoli di non aver ricevuto abbastanza denaro. Nel frattempo il padre – riuscito ad uscire dall’appartamento – chiedere aiuto al 118, primo numero di emergenza memorizzato sul proprio cellulare.

Sono stati proprio i sanitari, giunti sul posto in breve tempo, a chiedere l’aiuto dell’Arma: il ragazzo era infatti asserragliato in casa, sempre armato di bottiglia e asta di ferro, non consentendogli di entrare nell’appartamento. Nello stesso tempo teneva in ostaggio madre e fratello, bloccandogli l’uscita.

All’arrivo dei Carabinieri, la situazione è parsa immediatamente molto seria: dall’appartamento continuavano a provenire grida e minacce indirizzate dal giovane alla madre, incapace di reagire per via delle  precarie condizioni di salute. Il 21enne infatti non solo impediva a madre e fratello di comunicare con l’esterno ma minacciava anche i carabinieri che, se si fossero avvicinati, avrebbe fatto del male ai suoi stessi familiari e a chiunque fosse entrato.

Per evitare gravi conseguenze i carabinieri di Rogliano sono stati costretti a chiedere il supporto dellArma di Cosenza al fine di calmare il giovane ed intavolare una trattativa.

Trascorsa oltre un’ora, dopo un lungo dialogo, i carabinieri sono riusciti a convincere il giovane ad entrare nell’appartamento, facendosi consegnare la bottiglia ed il pezzo di ferro. Prestate le prime cure alla madre, nei cui confronti saranno necessari ulteriori accertamenti sanitari, il giovane è stato arrestato e condotto in carcere, in attesa della pronuncia del giudice, per evitare il rischio di nuovi episodi di violenza contro i genitori. Dovrà ore rispondere del sequestro di persona e dei maltrattamenti perpetrati nei confronti dei familiari, nonché delle molteplici minacce ed ingiurie rivolte ai Carabinieri.

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