Rende
Rende, l’ira dei medici per i vaccini irreperibili: “ancora siamo in attesa”
Vaccini ancora irreperibili e si attende la giornata di domani. Per i medici si tratta di ritardi ‘inconcepibili’ mentre per l’azienda produttrice, la situazione è simile in tutta Italia. Al momento nessun chiarimento da parte dell’Asp
RENDE – Aspettano con ansia la giornata di domani i medici di base che afferiscono al distretto territoriale ambito 1 – Cosenza-Savuto, Valle Crati, Jonio nord-sud, che ancora attendono di ricevere le dosi di vaccino per completare la campagna vaccinale, considerata la pandemia in corso. Ricostruiamo quanto accaduto: lo scorso lunedì 30 novembre i medici sono stati invitati a recarsi presso la Farmacia territoriale a Rende, per ricevere le dosi di vaccino ma, una volta sul posto, si sono sentiti rispondere che il vaccino non poteva essere distribuito perchè bloccato dall’Istituto Superiore di Sanità. I medici sono tornati ieri e gli è stato comunicato di tornare il 4 dicembre, data in cui probabilmente si sarebbe sbloccata la distribuzione del vaccino.
“Io non ho idea di costa stia accadendo – dichiara il dott. Salvatore Balsamo, medico di base – so solo che ho ancora 120 assistiti da vaccinare, tutti anziani, e in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo mi sembra veramente un paradosso”. “Da quattro giorni, allo sportello della farmacia territoriale, ci sentiamo rispondere che del Fluad è stata bloccata la distribuzione. Preciso che questo vaccino per noi è il più importante della campagna vaccinale, iniziata il 15 ottobre, e che abbiamo ricevuto solo il 50% delle dosi e poi qualche sparuta fiala”.
A seguito della polemica sollevata dai medici di base che di fatto lamentano la mancanza dei vaccini nella farmacia territoriale di Rende è intervenuta anche l’azienda produttrice del Fluad: “nessun corriere è stato inviato giorno 30 novembre e il nostro vaccino è sempre soggetto a controlli di routine, come per tutti i vaccini, da parte dell’Istituto superiore di sanità e a questo controllo è stato sottoposto anche questo lotto di vaccino influenzale”. A dirlo è Paolo Lombardi funzionario di area di Seqirus: “E’ falsa la correlazione tra il controllo che svolge l’ISS e l’indisponibilità del vaccino. Preciso che non c’è stata alcun invio del nostro vaccino tramite corriere a Rende, nel giorno 30 novembre, e dunque è falsa la notizia diffusa dai medici che sia stato bloccato per ulteriori controlli”. Al momento l’unica a non aver fornito un chiarimento in merito alla situazione è l’Asp di Cosenza.
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